MANDURIA (TA). "Il campo base di Manduria è stato creato per venire incontro all’emergenza che si è creata a Lampedusa e per l’urgenza di dover provvedere al più presto a dare una sistemazione più adeguata ai profughi, che, sul molo dell’isola in cui sono stati accolti sinora, non hanno neppure la possibilità di lavarsi e cambiarsi. Ma questo campo base ha il requisito della provvisorietà". E' quanto espresso dal sindaco di Manduria Paolo Tommasino a riguardo del Cie di Manduria.
"La nostra comunità ha nel proprio Dna lo spirito dell’accoglienza e, quindi, accetterà la presenza di questi profughi nel campo base del vecchio aeroporto militare" è la premessa del sindaco. "Io ho dovuto chiaramente accettare le determinazioni che sono arrivate dal commissario straordinario per questa emergenza. Ma sia ben chiaro: si tratta di una tendopoli passeggera. Altrimenti, è chiaro, avrebbero scelto caserme abbandonate. Oppure, ad esempio, l’avrebbero attrezzata con cucine da campo, invece che convenzionarsi con un’azienda di catering".
"La nostra comunità ha nel proprio Dna lo spirito dell’accoglienza e, quindi, accetterà la presenza di questi profughi nel campo base del vecchio aeroporto militare" è la premessa del sindaco. "Io ho dovuto chiaramente accettare le determinazioni che sono arrivate dal commissario straordinario per questa emergenza. Ma sia ben chiaro: si tratta di una tendopoli passeggera. Altrimenti, è chiaro, avrebbero scelto caserme abbandonate. Oppure, ad esempio, l’avrebbero attrezzata con cucine da campo, invece che convenzionarsi con un’azienda di catering".