BARI. La commissione Urbanistica e Lavori pubblici del Consiglio regionale della Puglia ha esaminato l'ipotesi legislativa della Giunta che modifica la legge regionale n. 14 del 30 luglio 2009 ''Misure straordinarie ed urgenti a sostegno dell'attivita' edilizia e per il miglioramento della qualita' del patrimonio edilizio residenziale'', piu' nota con il nome di ''Piano Casa''. Lo riferisce una nota del Consiglio regionale pugliese.
Le ragioni delle modifiche sono state dettagliatamente spiegate dall'assessore all'Urbanistica Angela Barbanente.
''Nel corso della fase di applicazione della legge - ha sottolineato - sono state rilevate alcune criticita', spesso di carattere interpretativo, che si e' ritenuto di affrontare. Il 'Piano casa', infatti, e' una legge atipica ed aveva bisogno di una lunga fase di 'collaudo'. In questo anno e mezzo ho avuto modo di confrontarmi con tecnici comunali, operatori e singoli cittadini, incontrandoli personalmente o attraverso il Forum in rete che attivammo in assessorato gia' all'indomani dell'approvazione della legge''.
I correttivi introdotti rimuovono alcuni vincoli dimensionali, burocratici e interpretativi al fine di assicurare ''una piu' agevole attuazione della legge, senza pero' snaturarne lo spirito che e' quello di offrire sostegno ad un settore in crisi, migliorando nel contempo le condizioni di sicurezza ed accessibilita' del patrimonio esistente e la qualita' architettonica, ambientale e paesaggistica delle citta' e del territorio''.
Il capogruppo Pdl, Rocco Palese, ha valutato in maniera positiva la proposta del Governo, ma ha chiesto che l'argomento venga ulteriormente approfondito dalla commissione con una serie di audizioni che coinvolgano ordini professionali ed Enti interessati.
Le ragioni delle modifiche sono state dettagliatamente spiegate dall'assessore all'Urbanistica Angela Barbanente.
''Nel corso della fase di applicazione della legge - ha sottolineato - sono state rilevate alcune criticita', spesso di carattere interpretativo, che si e' ritenuto di affrontare. Il 'Piano casa', infatti, e' una legge atipica ed aveva bisogno di una lunga fase di 'collaudo'. In questo anno e mezzo ho avuto modo di confrontarmi con tecnici comunali, operatori e singoli cittadini, incontrandoli personalmente o attraverso il Forum in rete che attivammo in assessorato gia' all'indomani dell'approvazione della legge''.
I correttivi introdotti rimuovono alcuni vincoli dimensionali, burocratici e interpretativi al fine di assicurare ''una piu' agevole attuazione della legge, senza pero' snaturarne lo spirito che e' quello di offrire sostegno ad un settore in crisi, migliorando nel contempo le condizioni di sicurezza ed accessibilita' del patrimonio esistente e la qualita' architettonica, ambientale e paesaggistica delle citta' e del territorio''.
Il capogruppo Pdl, Rocco Palese, ha valutato in maniera positiva la proposta del Governo, ma ha chiesto che l'argomento venga ulteriormente approfondito dalla commissione con una serie di audizioni che coinvolgano ordini professionali ed Enti interessati.
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