CONVERSANO (BA). I militari della Guardia di Finanza di Monopoli, in provincia di Bari, nel corso di una verifica fiscale in un'impresa edile con sede a Conversano, hanno scoperto l'utilizzo e l'emissione di fatture false negli anni dal 2006 al 2009 per oltre 2,5 milioni di euro.
Il meccanismo di frode, posto in essere nell'ambito di sub-appalti, ha visto partecipi diverse aziende lombarde che hanno fatturato lavori mai eseguiti, consentendo anche indebite detrazioni Iva per circa 200 mila euro. Quindici persone, titolari delle aziende coinvolte, sono state denunciate all'Autorita' Giudiziaria.
Tra di loro cittadini extracomunitari egiziani, etiopi e rumeni, in possesso di permesso di soggiorno, tutti residenti formalmente in Lombardia. I reati contestati sono di dichiarazione fraudolenta con utilizzo di fatture false ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Il meccanismo di frode, posto in essere nell'ambito di sub-appalti, ha visto partecipi diverse aziende lombarde che hanno fatturato lavori mai eseguiti, consentendo anche indebite detrazioni Iva per circa 200 mila euro. Quindici persone, titolari delle aziende coinvolte, sono state denunciate all'Autorita' Giudiziaria.
Tra di loro cittadini extracomunitari egiziani, etiopi e rumeni, in possesso di permesso di soggiorno, tutti residenti formalmente in Lombardia. I reati contestati sono di dichiarazione fraudolenta con utilizzo di fatture false ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.