di Daniele Martini. Una bella iniziativa si svolgerà questa sera sabato 26 marzo. L’Amministrazione comunale di Ostuni ha aderito, difatti, anche quest’anno alla quarta edizione della giornata internazionale “Ora della terra” e, dalle ore 20:30 alle ore 21:30, sarà effettuato lo spegnimento del monumento simbolo della “Città bianca”: la guglia barocca di “Sant’Oronzo”, in piazza della Libertà.
Così come avvenuto anche l’anno scorso, su disposizione del sindaco Tanzarella e dell’assessore all’Ambiente, dottor Giuseppe Santoro, il buio calerà per un’ora sulla colonna del Santo Patrono di Ostuni per un gesto simbolico volto a segnalare la necessità di attuare iniziative concrete indispensabili per migliorare la qualità dell’ambiente.
“Earth Hour” è l’iniziativa già diventata la più grande campagna di mobilitazione globale contro i cam-biamenti climatici e da quest’anno sono stati coinvolti i bambini per aumentare la consapevolezza ambien-tale e sono stati invitati a spegnere le luci nelle loro case dalle 20.30 alle 21.30 per un gesto-simbolo in tut-to il mondo dell’impegno collettivo dei popoli per proteggere il pianeta.
L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema semplicità del gesto (spegnere una luce, un edificio, un monumento o un’intera città) che simboleggia la volontà di sentirsi uniti in una sfida che nessuno può pensare di vincere da solo, ma in cui contano le azioni di ognuno.
Per quanto riguarda “Earth Hour”, è partita da Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti e in tre anni è diventata un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone in 128 Paesi e oltre di 4600 città in tutto il mondo, per l’unica cosa che abbiamo davvero in comune: il Pianeta.
L’iniziativa “Earth Hour”, il grande evento globale del WWF che vede ogni anno più di un miliardo di persone in oltre 120 paesi del mondo spegnere simbolicamente la luce per un’ora, anche questa volta co-involgere istituzioni, cittadini e aziende. Tutti saranno impegnati non solo a spegnere le luci per un’ora ma anche manifestando, attraverso diverse azioni e ogni piccola azione contribuirà a proteggere l'unico piane-ta che abbiamo; ogni piccolo gesto farà la differenza.
Nel 2010, il messaggio di Earth Hour ha raggiunto centinaia di milioni di persone, che hanno spento le luci in oltre 4.616 città e paesi in 128 Paesi.
Così come avvenuto anche l’anno scorso, su disposizione del sindaco Tanzarella e dell’assessore all’Ambiente, dottor Giuseppe Santoro, il buio calerà per un’ora sulla colonna del Santo Patrono di Ostuni per un gesto simbolico volto a segnalare la necessità di attuare iniziative concrete indispensabili per migliorare la qualità dell’ambiente.
“Earth Hour” è l’iniziativa già diventata la più grande campagna di mobilitazione globale contro i cam-biamenti climatici e da quest’anno sono stati coinvolti i bambini per aumentare la consapevolezza ambien-tale e sono stati invitati a spegnere le luci nelle loro case dalle 20.30 alle 21.30 per un gesto-simbolo in tut-to il mondo dell’impegno collettivo dei popoli per proteggere il pianeta.
L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema semplicità del gesto (spegnere una luce, un edificio, un monumento o un’intera città) che simboleggia la volontà di sentirsi uniti in una sfida che nessuno può pensare di vincere da solo, ma in cui contano le azioni di ognuno.
Per quanto riguarda “Earth Hour”, è partita da Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti e in tre anni è diventata un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone in 128 Paesi e oltre di 4600 città in tutto il mondo, per l’unica cosa che abbiamo davvero in comune: il Pianeta.
L’iniziativa “Earth Hour”, il grande evento globale del WWF che vede ogni anno più di un miliardo di persone in oltre 120 paesi del mondo spegnere simbolicamente la luce per un’ora, anche questa volta co-involgere istituzioni, cittadini e aziende. Tutti saranno impegnati non solo a spegnere le luci per un’ora ma anche manifestando, attraverso diverse azioni e ogni piccola azione contribuirà a proteggere l'unico piane-ta che abbiamo; ogni piccolo gesto farà la differenza.
Nel 2010, il messaggio di Earth Hour ha raggiunto centinaia di milioni di persone, che hanno spento le luci in oltre 4.616 città e paesi in 128 Paesi.