Il flamenco rilegge "Carmen" di Bizet sul palco del Teatroteam di Bari


di Pasquale Amoruso.
È nella più nobile tradizione della danza che ieri sera, al Teatroteam, la compagnia Ballet Flamenco De Madrid ha portato in scena, rivisitandola, l’opera più celebre di Georges Bizet, con lo spettacolo “Carmen”, diretto da Sara Lezana, con la direzione musicale di Rafael Andujar.
L’opera racconta le passioni, l’amore, il desiderio, la gelosia, l’ira, nella storia dei Don Jose, soldato spagnolo, che abbandona tutto per una gitana, Carmen.
A causa dell’amore che nutre per lei, Jose diventa un fuorilegge ottenendo in cambio da questa solo il tradimento.
L’uomo, ormai l’ombra di ciò che era un tempo, rifiutato con disprezzo da Carmen, che ancora ama e da cui era stato tradito, accecato dall’ira la uccide.
Quale forma artistica può rendere meglio questo turbinio di passioni se non proprio il flamenco, antico stile di musica e di danza andaluso, di origine gitana, tanto più se interpreta un’opera ambientata proprio in Spagna.
Sul palco, gli straordinari artisti della Ballet Flamenco de Madrid sono dei performers strabilianti e mettono in scena coreografie e passi a due che veramente lasciano lo spettatore senza fiato.
Balletti splendidamente eseguiti sulle musiche originali di Bizet e sulle note zingaresche di un complessino andaluso, in scena, che crea un contrasto con l’originale ma in perfetta armonia con l’ambientazione dell’opera.
C’è da dire che l’aggiunta delle musiche del flamenco, eseguite dal vivo, l’impiego di poche delle arie originali scritte da Bizet e la complessità dei balletti, seppur stupendamente eseguiti, rendono difficoltoso il seguire l’opera e il riconoscere lo sviluppo della storia persino a chi la conosce, ma questa è una pecca che facilmente si perdona, davanti alla bravura di formidabili flamencheri che, tuttavia, a giudicare dagli applausi ricevuti, il meglio di loro lo danno nel “bis”, a opera conclusa, quando, per ringraziare il pubblico entusiasta, si esibiscono in una serie di piccole coreografie e “scherzi” tra ballerini, una sorta di gara di virtuosismi.
Una piacevole ora e mezza per apprezzare il puro spirito gitano di una delle opere più celebri e amate del Mondo.