TARANTO. ''Il dato non ci soddisfa e dimostra, ancora una volta, l'esigenza di procedere celermente verso il campionamento in continuo delle diossine per l'impianto siderurgico Ilva di Taranto, al fine di consentire il pieno rispetto della norme''. Lo afferma l'assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, a proposito dei primi risultati della campagna per la rilevazione di diossine e furani nei fumi delle emissioni del camino E312 dell'impianto di agglomerazione dello stabilimento, campagna realizzata senza preavvisare l'azienda.
Si tratta della prima campagna a sorpresa effettuata dall'Agenzia Regionale Protezione ambientale, anche alla luce del nuovo limite imposto dalla normativa regionale. I valori misurati di diossine e furani nei tre giorni di monitoraggio (16,17 e 18 febbraio) sono risultati, anche se di poco, superiori al valore limite imposto dalla norma regionale di 0,4 nanogrammi g I-TE/Nmc. Infatti il valore medio, al netto della incertezza della misura, e' di 0,68 nanogrammi g I-TE/Nmc.
L'assessore precisa ''che il valore limite normativo va inteso come media annuale di tre campagne da effettuarsi entro l'anno e che pertanto l'eventuale rispetto o superamento della soglia ai sensi della norma sara' valutato sulla base di altre due campagne di misura che saranno effettuate da Arpa Puglia nel corso del 2011. Sul tavolo tecnico - spiega Nicastro - aperto presso il Ministero dell'Ambiente ed in sede di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, porteremo anche questi dati per imprimere la necessaria accelerazione alla conclusione dei lavori ed alla definizione di tempi e modi di avvio del campionamento in continuo. La piena attuazione della legge regionale anti-diossina ha consentito, sin qui, di conseguire una sensibile riduzione delle emissioni nocive in atmosfera ma la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini resta per noi la priorita'''.
Si tratta della prima campagna a sorpresa effettuata dall'Agenzia Regionale Protezione ambientale, anche alla luce del nuovo limite imposto dalla normativa regionale. I valori misurati di diossine e furani nei tre giorni di monitoraggio (16,17 e 18 febbraio) sono risultati, anche se di poco, superiori al valore limite imposto dalla norma regionale di 0,4 nanogrammi g I-TE/Nmc. Infatti il valore medio, al netto della incertezza della misura, e' di 0,68 nanogrammi g I-TE/Nmc.
L'assessore precisa ''che il valore limite normativo va inteso come media annuale di tre campagne da effettuarsi entro l'anno e che pertanto l'eventuale rispetto o superamento della soglia ai sensi della norma sara' valutato sulla base di altre due campagne di misura che saranno effettuate da Arpa Puglia nel corso del 2011. Sul tavolo tecnico - spiega Nicastro - aperto presso il Ministero dell'Ambiente ed in sede di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, porteremo anche questi dati per imprimere la necessaria accelerazione alla conclusione dei lavori ed alla definizione di tempi e modi di avvio del campionamento in continuo. La piena attuazione della legge regionale anti-diossina ha consentito, sin qui, di conseguire una sensibile riduzione delle emissioni nocive in atmosfera ma la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini resta per noi la priorita'''.