Internalizzazioni: Vendola e Fiore incontrano i sindacati

BARI. Il governatore della Puglia, Nichi Vendola e l'assessore regionale alle Politiche della salute, Tommaso Fiore, hanno incontrato nel pomeriggio rappresentanti delle segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil "sulla questione delle internalizzazioni del personale precario delle società esterne operanti nelle Asl". E' detto in una nota della Regione. "Con i sindacati - rileva Fiore - abbiamo discusso del percorso per la riattivazione delle procedure per le internalizzazioni".
In particolare le organizzazioni sindacali hanno concordato che nelle procedure di applicazione della 'clausola sociale' le nuove imprese o società affidatarie, ivi comprese le Società strumentali costituite dalle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, debbano prevedere l’utilizzo del personale della precedente impresa o società affidataria”.
Inoltre Fiore e i sindacati hanno concordato come “in caso di assunzione di ulteriore personale rispetto a quello sottoposto alla ‘clausola sociale’ derivante da ulteriori affidamenti alla società in house di attività ovvero in caso di selezione da operarsi tra il personale “già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria dell’appalto” derivante dall’applicazione della 'clausola sociale' in misura proporzionale alla quantità di servizi appaltati, le società in house debbano procedere ad esperire procedure selettive”. I sindacati e la Regione hanno infine concordato che saranno esaminate congiuntamente le procedure di internalizzazione per tutte le Asl della Puglia, sia per quelle che hanno iniziato il percorso, sia per quelle in cui sono state rinviate le procedure in attesa della sentenza della Corte costituzionale.
“Come Organizzazione Sindacale – comunicano dall’Usb – ci aspettiamo che anche il Governo Nazionale nella persona del Ministro Fitto (che ha convocato le parti a Roma per il prossimo 31 marzo) accolga le giuste aspettative dei Lavoratori contribuendo alla soluzione della vertenza che porterà oltre ad un risparmio di soldi pubblici anche al miglioramento della condizione di tanti Lavoratori”. Tanto più perché, chiosa la nota, “la giornata di oggi dimostra, ancora una volta, che solo con la caparbietà e con la mobilitazione dei Lavoratori si possono raggiungere traguardi che a prima vista possono apparire irraggiungibili”