di Nicola Ricchitelli. "Per questa estate non vogliamo la stessa spiaggia e lo stesso mare, vorremmo una litoranea diversa, con più servizi per tutti, per i lidi e per le spiagge libere, un mare più sicuro, con addetti a tale scopo, vorremmo meno rifiuti e più contenitori, differenziati, dove metterli". Insomma, alla storica canzone di Edoardo Vianello il coordinamento dei giovani socialisti di Barletta preferisce ben altra musica: "Tutto questo lo vorremmo subito, per questa estate, senza aspettare altisonanti progetti tutta carta e niente fatti, che arriveranno, forse, tra un decennio, col risultato di dare esclusivamente ai privati la possibilità di realizzare infrastrutture e servizi che, per il cittadino, sarebbero a pagamento". Nella nota del coordinamento socialista sono esposte anche diverse idee in tal senso: "Noi abbiamo pensato a qualcosa di diverso e di istantaneo, perché volontà ci vuole per fare le cose. Il mondo politico e amministrativo locale, però, è concentrato e ripiegato sulla campagna elettorale, dimentico che la città comunque ha bisogno di essere curata e amministrata, nelle cose ordinarie e negli interventi a breve e lungo termine, a prescindere da chi ci sarà “domani”". Insomma, idee realizzabili nell’immediato, concrete ed efficaci che ben contrastano progetti da sempre declamati ma che non hanno mai trovato una pronta realizzazione: "Queste nostre idee noi vogliamo, ancora una volta, condividerle con l’amministrazione comunale, che ancora una volta sollecitiamo a farle proprie, nella misura in cui le trovasse condivisibili. Attrezzare la spiaggia di servizi, docce, bagni chimici, torrette di avvistamento per l sicurezza dei bagnanti renderebbe più fruibile la litoranea, soprattutto a Ponente e forse creerebbe opportunità di lavoro, certo stagionali, ma forse anche più lunghe, visto che il lungo mare è sempre più popolato, ogni giorno dell’anno".
