Libia: iniziati bombardamenti occidentali, 8 aerei italiani in azione. Gheddafi, Mediterraneo campo di battaglia

TRIPOLI. Le forze occidentali oggi hanno colpito obiettivi sulla costa libica, con attacchi aerei e dal mare, per costringere le truppe di Muammar Gheddafi al cessate-il-fuoco e porre termine agli attacchi sui civili.
Aerei francesi hanno distrutto i primi carri armati e blindati libici nell'ambito dell'operazione militare autorizzata dall'Onu per proteggere i civili nella regione orientale di Bengasi, roccaforte dei ribelli.
Alcune ore dopo, navi da guerra e sottomarini britannici e statunitensi hanno lanciato oltre 110 missili Tomahawk contro le difese aeree intorno alla capitale Tripoli e alla città occidentale di Misurata, assediata dalle forze di Gheddafi, ha riferito il viceammiraglio Bill Gortney, a capo del comando congiunto militare Usa.
Gortney ha detto che forze e aerei statunitensi prendono parte all'operazione "Alba dell'Odissea" con una coalizione di cinque Paesi, compresi Francia, Gran Bretagna, Canada e Italia.

L'accerchiamento della Libia (Ansa-Centimetri)
"VITTIME CIVILI" - L'agenzia stampa di stato Jana ha riferito che "vittime civili" vengono portate d'urgenza in ospedale dalle ambulanze a Tripoli dopo che le forze occidentali hanno bombardato zone della città. Non è possibile verificare la notizia da una fonte indipendente.
Subito dopo, la televisione di stato libica ha riferito che il "nemico crociato", termine usato per definire l'Occidente, ha bombardato zone civili di diverse città, fra le quali la capitale Tripoli, Misurata, Sirte e Bengasi, aggiungendo che è stato colpito anche un ospedale nei sobborghi della capitale.
La televisione libica dice che "il nemico crociato" - riferimento alle forze occidentali - hanno bombardato aree civili di Tripoli e depositi di carburante che riforniscono Misurata.
Da parte sua la televisione Al Jazeera ha riportato stasera che il Consiglio militare dei ribelli libici si sta coordinando con la coalizione internazionale. La tv ha detto inoltre che le forze occidentali hanno bombardato un collegio militare vicino alla città libica occidentale di Misurata dove, ha detto, hanno sede le forze di Gheddafi. Non ci sono altri dettagli né altre notizie in proposito.

GHEDDAFI: MEDITERRANEO DIVENTERA' CAMPO DI BATTAGLIA - Il leader libico Muammar Gheddafi ha detto oggi che armerà i civili per difendere la Libia da quella che ha definito una aggressione "coloniale, crociata" da parte delle forze occidentali che hanno lanciato attacchi contro di lui.
"E' necessario ora aprire gli arsenali e armare tutte le masse con ogni genere di arma per difendere l'indipendenza, l'unità e l'onore della Libia", ha detto Gheddafi in un discorso trasmesso dalla tv di stato alcune ore dopo l'inizio degli attacchi.
Il raìs ha aggiunto che il Mediterraneo e il Nord Africa sono ora un campo di battaglia, e che gli interessi dei Paesi della regione saranno in pericolo d'ora in avanti.
"Chiediamo ai popoli e ai cittadini delle nazioni arabe e islamiche, dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa di stare al fianco dell'eroico popolo libico per affrontare questa aggressione, che avrà solo l'effetto di accrescere la forza, la fermezza e l'unità del popolo della Libia", ha detto ancora Gheddafi.

USA BOMBARDANO AEROPORTO - Un aeroporto libico e' stato bombardato da aerei invisibili ai radar (stealth) statunitensi. Le forze francesi hanno ripreso questa mattina le incursioni aeree nei cieli libici, dopo i bombardamenti di ieri.
Sempre oggi l'aviazione militare britannica ha lanciato raid aerei sul paese.
Mentre il Pentagono ha comunicato che oltre 110missili cruise sono stati lanciati ieri da navi e sommergibili americani e britannici.

IMPOSTA NO FLY ZONE - L'ammiraglio americano Mike Mullen, capo degli stati maggiori congiunti, ha annunciato che la no fly zone e' stata effettivamente imposta sui cieli libici. 'Non vi sono indicazioni che Gheddafi si stia orientando sull'uso di armi chimiche' ha detto.
'La contraerea libica e' stata resa inoffensiva e non vi sono segnali aerei libici in volo e di civili feriti'. In 24 ore sono stati fatti significativi progressi e a Bengasi le forze di Gheddafi sono state fermate, ha concluso.

8 AEREI ITALIANI IN AZIONE - Gli 8 aerei italiani messi a disposizione dall'Italia per le operazioni in Libia 'si aggiungono agli altri assetti forniti da tutte le altre nazioni che partecipano e da oggi compiranno le oro azioni sotto un unico comando, che e' a Napoli'.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a 'In 1/2 h' di Lucia Annunziata. 'Una cosa e' certa: non e' intenzione dell'Italia - ha proseguito - mettere caveat al proprio intervento'.

GHEDDAFI DA' ARMI A 1 MLN DI LIBICI - Il governo libico ha cominciato a distribuire armi a piu' di un milione di persone e terminera' l'operazione entro poche ore, riferisce l'agenzia libica Jana citando fonti della Difesa di Tripoli. Il numero delle vittime dei raid aerei della coalizione e' salito a 64, dichiara il bilancio ufficiale del ministero della salute libico.
Oggi, durante il suo messaggio alla tv di stato libica, il rais ha accusato l'Italia di aver tradito la Libia e il suo popolo.

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