TRIPOLI. E' scattato stasera il primo raid degli aerei da guerra italiani nell'ambito delle operazioni della coalizione occidentale che da ieri sta effettuando raid contro le forze del leader libico Muammar Gheddafi su mandato Onu per istituire un no-fly zone a protezione dei civili in Libia. Lo riferisce un comunicato dello stato maggiore della Difesa, a conclusione della missione.
A partire dalle 20 dall'aeroporto siciliano sono decollati uno dopo l'altro quattro Tornado Ecr, seguiti da altri due Tornado , destinati al rifornimento in volo. La missione si è conclusa alle 22.20, quando, dopo il ritorno dei due jet per il rifornimento, sono tornati alla base anche gli altri quattro Tornado.
"La missione si è svolta con l'impiego di quattro Tornado Ecr (Electronic Combat Reconnaissance) supportati da due Tornado "Tanker" con funzioni di rifornitore in volo (AAR - Air-to-Air Refuelling) - si legge nel comunicato dello stato maggiore. I caccia Ecr hanno portato a termine la loro missione di soppressione delle difese aeree presenti sul territorio libico".
A partire dalle 20 dall'aeroporto siciliano sono decollati uno dopo l'altro quattro Tornado Ecr, seguiti da altri due Tornado , destinati al rifornimento in volo. La missione si è conclusa alle 22.20, quando, dopo il ritorno dei due jet per il rifornimento, sono tornati alla base anche gli altri quattro Tornado.
"La missione si è svolta con l'impiego di quattro Tornado Ecr (Electronic Combat Reconnaissance) supportati da due Tornado "Tanker" con funzioni di rifornitore in volo (AAR - Air-to-Air Refuelling) - si legge nel comunicato dello stato maggiore. I caccia Ecr hanno portato a termine la loro missione di soppressione delle difese aeree presenti sul territorio libico".
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