GUARDA I VIDEO- Seconda notte di raid aerei e bombardamenti sulla Libia per l'operazione Alba dell'Odissea. E' stato colpito un edificio della residenza-bunker di Muammar Gheddafi a Bab-al-Azizia, a sud di Tripoli, in cui si ritiene vi fosse il centro di comando e controllo delle forze libiche. (leggi anche: Brindisi, parte volo assistenza popolazione)
LA RUSSA: I NOSTRI TORNADO HANNO NEUTRALIZZATO RADAR - Ad alcuni giornalisti occidentali nella notte e' stato consentito di vedere l'edificio distrutto "da un missile", che secondo il regime avrebbe ospitato solo uffici posti a poca distanza da abitazioni civili. Gli Usa, attraverso l'ammiraglio William Gortney, hanno precisato che il Pentagono che Gheddafi "non e' nella lista dei bersagli della coalizione".
FRATTINI: CONFIDO IN RIPRESA COLLABORAZIONE CON LEGA ARABA - Nella serata di domenica c'e' stata anche la prima missione anche di caccia italiani al fianco dei jet Usa, britannici e francesi. Poco dopo le 20 sono decollati i primi Tornado dalla base di Trapani Birgi, sede del 37esimo stormo dell'Aeronautica militare. Sei in tutto gli aerei italiani impiegati che hanno completato la missione alle 22.30. Intanto non cessano i combattimenti sul terreno, nonostante il secondo cessate il fuoco annunciato da Tripoli. mira. A Bengasi, secondo testimonianze raccolte dalla Bbc, nella tarda serata sono proseguiti gli attacchi con granate, colpi di mortaio e artiglieria leggera.
NUOVI DECOLLI TORNADO DA TRAPANI - Il primo di tre aerei Tornado italiani e' appena decollato dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Non e' nota la destinazione: viene solo sottolineato che stanno svolgendo la loro missione. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione che sta svolgendo le operazioni militari sulla Libia 8 caccia: 4 Tornado Ecr per la neutralizzazione delle difese aeree nemiche e 4 intercettori F-16. Nel giro di pochi minuti sono partiti anche il secondo e il terzo Tornado. Sulla missione viene mantenuto il riserbo, anche se non e' escluso che possa trattarsi di una coppia di caccia destinata ad operare sulla Libia e del loro rifornitore. Due caccia intercettori F-16 sono appena decollati dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Secondo quanto si e' appreso affiancheranno i due Tornado decollati poco fa con compiti di scorta.
FRATTINI, SENZA NATO POTREMMO RIPRENDERE BASI - Se la missione in Libia non passera' sotto comando Nato, ''l'Italia avviera' una riflessione sull'uso delle sue basi: se ci fosse una moltiplicazione dei centri di comando, dovremmo studiare un modo perche' l'Italia riprenda il controllo delle sue basi''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa a Bruxelles dopo l'incontro tra i capi delle diplomazie dell'Ue.
LA RUSSA: I NOSTRI TORNADO HANNO NEUTRALIZZATO RADAR - Ad alcuni giornalisti occidentali nella notte e' stato consentito di vedere l'edificio distrutto "da un missile", che secondo il regime avrebbe ospitato solo uffici posti a poca distanza da abitazioni civili. Gli Usa, attraverso l'ammiraglio William Gortney, hanno precisato che il Pentagono che Gheddafi "non e' nella lista dei bersagli della coalizione".
FRATTINI: CONFIDO IN RIPRESA COLLABORAZIONE CON LEGA ARABA - Nella serata di domenica c'e' stata anche la prima missione anche di caccia italiani al fianco dei jet Usa, britannici e francesi. Poco dopo le 20 sono decollati i primi Tornado dalla base di Trapani Birgi, sede del 37esimo stormo dell'Aeronautica militare. Sei in tutto gli aerei italiani impiegati che hanno completato la missione alle 22.30. Intanto non cessano i combattimenti sul terreno, nonostante il secondo cessate il fuoco annunciato da Tripoli. mira. A Bengasi, secondo testimonianze raccolte dalla Bbc, nella tarda serata sono proseguiti gli attacchi con granate, colpi di mortaio e artiglieria leggera.
NUOVI DECOLLI TORNADO DA TRAPANI - Il primo di tre aerei Tornado italiani e' appena decollato dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Non e' nota la destinazione: viene solo sottolineato che stanno svolgendo la loro missione. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione che sta svolgendo le operazioni militari sulla Libia 8 caccia: 4 Tornado Ecr per la neutralizzazione delle difese aeree nemiche e 4 intercettori F-16. Nel giro di pochi minuti sono partiti anche il secondo e il terzo Tornado. Sulla missione viene mantenuto il riserbo, anche se non e' escluso che possa trattarsi di una coppia di caccia destinata ad operare sulla Libia e del loro rifornitore. Due caccia intercettori F-16 sono appena decollati dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Secondo quanto si e' appreso affiancheranno i due Tornado decollati poco fa con compiti di scorta.
FRATTINI, SENZA NATO POTREMMO RIPRENDERE BASI - Se la missione in Libia non passera' sotto comando Nato, ''l'Italia avviera' una riflessione sull'uso delle sue basi: se ci fosse una moltiplicazione dei centri di comando, dovremmo studiare un modo perche' l'Italia riprenda il controllo delle sue basi''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa a Bruxelles dopo l'incontro tra i capi delle diplomazie dell'Ue.
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