BARI. Il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ha deciso di richiedere alla Regione Puglia e alla Prefettura di Bari lo stato di calamita' naturale per la rete stradale colpita dalle piogge eccezionali di martedi' che hanno avuto ''gravi conseguenze sull'economia del territorio''. Cio' a seguito di un monitoraggio effettuato dall'assessore alla viabilita' e ai trasporti della Provincia di Bari, Michele Labianca, e dal dirigente del Servizio Viabilita' e Traporti, Vincenzo Lomurno.
A seguito dei controlli, e' risultata particolarmente colpita la zona sud-ovest della provincia di Bari, in cui sono stati riscontrati ingenti danni per la popolazione, per il pessimo stato di molti tratti stradali, alcuni dei quali impraticabili e chiusi al traffico. ''L'imperversare del maltempo nei giorni scorsi - sostiene Schittulli - ha reso necessari numerosi interventi, in particolare nei Comuni di Gravina in Puglia, Altamura e Poggiorsini''.
''Decisivo - aggiunge - e' stato l'intervento degli organi di polizia locale dei Comuni interessati, dei Vigili del fuoco, del personale tecnico del Servizio Viabilita', della Polizia Provinciale e del Corpo Forestale. Mi auguro, pertanto, che quanto prima venga riconosciuto lo stato di calamita' naturale affinche' le comunita' colpite vengano indennizzate per i gravi danni arrecati alle attivita' agricole, industriali e commerciali''.
A seguito dei controlli, e' risultata particolarmente colpita la zona sud-ovest della provincia di Bari, in cui sono stati riscontrati ingenti danni per la popolazione, per il pessimo stato di molti tratti stradali, alcuni dei quali impraticabili e chiusi al traffico. ''L'imperversare del maltempo nei giorni scorsi - sostiene Schittulli - ha reso necessari numerosi interventi, in particolare nei Comuni di Gravina in Puglia, Altamura e Poggiorsini''.
''Decisivo - aggiunge - e' stato l'intervento degli organi di polizia locale dei Comuni interessati, dei Vigili del fuoco, del personale tecnico del Servizio Viabilita', della Polizia Provinciale e del Corpo Forestale. Mi auguro, pertanto, che quanto prima venga riconosciuto lo stato di calamita' naturale affinche' le comunita' colpite vengano indennizzate per i gravi danni arrecati alle attivita' agricole, industriali e commerciali''.