Ecco le parole chiave sulle centrali nucleari e gli incidenti avvenuti negli ultimi anni.
- BECQUEREL: è l'unità internazionale di misura dell'attività dei radionuclidi attualmente in uso.
- CESIO 137: è un materiale radioattivo estremamente tossico. Quando si verifica il contatto può provocare nausea, vomito, diarrea ed emorragie e se è prolungato, può causare perdita di conoscenza, seguita da coma o persino morte.
- CHERNOBYL: è l'incidente più grave che si è mai verificato. Il disastro, avvenuto il 26 aprile 1986 in Ucraina, ha provocato la morte di 65 persone accertate e 4.000 presunte, secondo l'Onu. L'esplosione avvenuta nel reattore 4 ha rilasciato pulviscolo radioattivo (in buona parte Cesio 137) diverse centinaia di volte più di Hiroshima, contaminando in parte anche l'Italia.
- COMBUSTIBILE NUCLEARE: è il materiale fissile che viene immesso nel nocciolo di un reattore nucleare. Tipicamente sono miscele ad alto contenuto di uranio 235 o isotopi di plutonio.
- CURIE: è stata l'unità di misura della radioattività dal 1910 fino all'adozione del Becquerel. Durante il disastro di Chernobyl vennero immessi nell'atmosfera 100 milioni di curie, pari a 260 milioni di miliardi di becquerel.
- FISSIONE: è il procedimento usato nelle centrali attualmente in funzione nel mondo. Consiste nel 'rompere' il nucleo dell'atomo per farne scaturire notevoli quantità di energia.
- FUSIONE: è l'altro metodo per ottenere energia dall'atomo e consiste, al contrario, nell'unire nuclei di atomi 'leggeri'. Dovrebbe essere il procedimento delle centrali del futuro. La fusione incontrollata è invece quella che porta all'esplosione di una bomba all'idrogeno (la bomba di Hiroshima era invece basata sulla fissione incontrollata).
- GRAFITE: sono solitamente di grafite le barre che inserite nel nocciolo servono a tenere sotto controllo il numero dei neutroni che si producono durante la reazione a catena. Regolano la generazione del calore che rilasciato ad un liquido di refrigerazione lo converte in vapore facendo girare le turbine per la generazione dell'elettricità. La mancanza di queste barre - a Chernobyl furono distrutte da un incendio - porta ad un aumento della temperatura tale da portare alla fusione delle camicie di metallo che contengono il combustibile nucleare.
- IODIO 131: nella sua forma 'stabile' è contenuto nella 'pillola contro le radiazioni' che il governo giapponese potrebbe distribuire a coloro che vivono nella zona della centrale di Fukushima. Agisce saturando di iodio la tiroide in modo da bloccare l'eventuale assorbimento di radiazioni.
- LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO: originariamente era un gas, generalmente adesso è acqua ma in futuro sarà sale liquido o metallo liquido. Assorbe il calore dal reattore e lo trasmette all'acqua nelle turbine che producono l'elettricità.
- NOCCIOLO: è l'elemento centrale dell'impianto nucleare. Contiene le 'barre di uranio' nelle quali vengono inserite le barre di grafite che regolano la reazione nucleare. Nelle centrali moderne il nocciolo si trova in un 'contenitore'. Quella di Cernobyl non l'aveva, anche perché era un impianto per la produzione militare di uranio arricchito.
- SCALA INES: E' la scala internazionale di gravità degli incidenti nucleari adottata dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, che va da 0 a 7. Three Mile Island è stato un evento di livello 5, Cernobyl 7 e Fukushima, al momento, 4.
- THREE MILE ISLAND: è il nome della centrale nucleare dove è avvenuto il più grave incidente negli Stati Uniti, nel 1979, sebbene senza vittime accertate. Comportò la fusione parziale del nocciolo del reattore 2.
- BECQUEREL: è l'unità internazionale di misura dell'attività dei radionuclidi attualmente in uso.
- CESIO 137: è un materiale radioattivo estremamente tossico. Quando si verifica il contatto può provocare nausea, vomito, diarrea ed emorragie e se è prolungato, può causare perdita di conoscenza, seguita da coma o persino morte.
- CHERNOBYL: è l'incidente più grave che si è mai verificato. Il disastro, avvenuto il 26 aprile 1986 in Ucraina, ha provocato la morte di 65 persone accertate e 4.000 presunte, secondo l'Onu. L'esplosione avvenuta nel reattore 4 ha rilasciato pulviscolo radioattivo (in buona parte Cesio 137) diverse centinaia di volte più di Hiroshima, contaminando in parte anche l'Italia.
- COMBUSTIBILE NUCLEARE: è il materiale fissile che viene immesso nel nocciolo di un reattore nucleare. Tipicamente sono miscele ad alto contenuto di uranio 235 o isotopi di plutonio.
- CURIE: è stata l'unità di misura della radioattività dal 1910 fino all'adozione del Becquerel. Durante il disastro di Chernobyl vennero immessi nell'atmosfera 100 milioni di curie, pari a 260 milioni di miliardi di becquerel.
- FISSIONE: è il procedimento usato nelle centrali attualmente in funzione nel mondo. Consiste nel 'rompere' il nucleo dell'atomo per farne scaturire notevoli quantità di energia.
- FUSIONE: è l'altro metodo per ottenere energia dall'atomo e consiste, al contrario, nell'unire nuclei di atomi 'leggeri'. Dovrebbe essere il procedimento delle centrali del futuro. La fusione incontrollata è invece quella che porta all'esplosione di una bomba all'idrogeno (la bomba di Hiroshima era invece basata sulla fissione incontrollata).
- GRAFITE: sono solitamente di grafite le barre che inserite nel nocciolo servono a tenere sotto controllo il numero dei neutroni che si producono durante la reazione a catena. Regolano la generazione del calore che rilasciato ad un liquido di refrigerazione lo converte in vapore facendo girare le turbine per la generazione dell'elettricità. La mancanza di queste barre - a Chernobyl furono distrutte da un incendio - porta ad un aumento della temperatura tale da portare alla fusione delle camicie di metallo che contengono il combustibile nucleare.
- IODIO 131: nella sua forma 'stabile' è contenuto nella 'pillola contro le radiazioni' che il governo giapponese potrebbe distribuire a coloro che vivono nella zona della centrale di Fukushima. Agisce saturando di iodio la tiroide in modo da bloccare l'eventuale assorbimento di radiazioni.
- LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO: originariamente era un gas, generalmente adesso è acqua ma in futuro sarà sale liquido o metallo liquido. Assorbe il calore dal reattore e lo trasmette all'acqua nelle turbine che producono l'elettricità.
- NOCCIOLO: è l'elemento centrale dell'impianto nucleare. Contiene le 'barre di uranio' nelle quali vengono inserite le barre di grafite che regolano la reazione nucleare. Nelle centrali moderne il nocciolo si trova in un 'contenitore'. Quella di Cernobyl non l'aveva, anche perché era un impianto per la produzione militare di uranio arricchito.
- SCALA INES: E' la scala internazionale di gravità degli incidenti nucleari adottata dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, che va da 0 a 7. Three Mile Island è stato un evento di livello 5, Cernobyl 7 e Fukushima, al momento, 4.
- THREE MILE ISLAND: è il nome della centrale nucleare dove è avvenuto il più grave incidente negli Stati Uniti, nel 1979, sebbene senza vittime accertate. Comportò la fusione parziale del nocciolo del reattore 2.
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