OSTUNI (BR). Arriva nella Città Bianca il terzo appuntamento della stagione concertistica al Cinema Teatro Roma. Giovedì 17 marzo alle ore 20:30, anche in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, andrà in scena “Romeo+Giulietta (odio/amore)”, il musical liberamente tratto da William Shakespeare.
LO SPETTACOLO - Lo spettacolo, organizzata dal Comune di Ostuni, assessorato alla cultura e allo spettacolo, sarà curato dall’Associazione “Sans-Papiers”.
Anche questo appuntamento sarà dedicato alla solidarietà visto che le volontarie donazioni del pubblico presente in sala saranno devolute alla Fondazione “Tiziana Semerano-Il cerchio della vita” di Ostuni e alla locale sezione della Lilt.
IL MUSICAL - Il musical tratto dalla grande opera di Shakespeare, ha un cast composto da 25 giovani artisti tra cantanti, attori, ballerini e breakers; una ventina di loro sono alunni del liceo Marzolla che negli ultimi tre anni scolastici hanno fatto parte del “Progetto Teatro”. Lo spettacolo, è andato in scena al teatro Piccinni di Bari mentre il 25 e 26 marzo sarà al Teatro Nuovo di Milano. I costumi sono stati realizzati dalle studentesse della sezione moda dell’istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi nell’ambito del progetto regionale “Alternanza Scuola Lavoro” mentre la realizzazione tecnica dello spettacolo è stata ottimizzata con la collaborazione di un gruppo di alunni della sezione elettronica dell’istituto tecnico industriale “G. Giorgi” di Brindisi.
“Si è lavorato sul testo di Shakespeare, ma non mancano citazioni di autori più recenti quali Henri-Pierre Roché, Dino Buzzati, Italo Calvino. Ne è scaturito uno Shakespeare composto da piccole schegge che diventano anche possibilità di forme espressive differenti”, ha dichiarato Tony Bottazzo. La messinscena prende spunto dal cinema di oggi, da quel grande capolavoro del 1996 che è stato il film di Baz Lhurmann che vedeva Leonardo di Caprio nelle vesti di Romeo. Per le musiche di scena sono state scelti vari autori contemporanei.
La maggior parte delle arie provengono dal musical francese “Romeo et Juliet” di Gerard Présgurvic (tutte tradotte e adattate dal francese); sono state utilizzate anche alcune arie di “Giulietta e Romeo” di Riccardo Cocciante e quelle di autori di colonne sonore come Nino Rota, Craig Armstrong, Radiohead, Quindon Tarver, Carl Davis. Tutte le musiche sono state arrangiate e i cori dello spettacolo sono stati realizzati dagli stessi ragazzi.
Non solo i personaggi ma anche gli oggetti sono stati aggiornati ai giorni nostri. In primo luogo, le spade sono state sostituite da pistole e l’uccisione di Tebaldo da parte di Romeo, sarà diretta conseguenza di una rissa conclusasi in sparatoria. La morte di Mercuzio avviene per mano di Tebaldo che lo colpisce al ventre con un grande coccio di vetro; la “regina Mab”, uno stupefacente che Romeo e Mercuzio assumono prima di “imboscarsi” alla festa in maschera dei Capuleti dove avverrà l’incontro fatidico tra Romeo e Giulietta.
Tutti i laboratori sono stati condotti dalla Sans-Papiers, da insegnanti interni e collaboratori esterni grazie a fondi d’istituto, finanziamenti regionali e finanziamenti Pon messi a disposizione dalla Comunità Europea.
(Daniele Martini)
LO SPETTACOLO - Lo spettacolo, organizzata dal Comune di Ostuni, assessorato alla cultura e allo spettacolo, sarà curato dall’Associazione “Sans-Papiers”.
Anche questo appuntamento sarà dedicato alla solidarietà visto che le volontarie donazioni del pubblico presente in sala saranno devolute alla Fondazione “Tiziana Semerano-Il cerchio della vita” di Ostuni e alla locale sezione della Lilt.
IL MUSICAL - Il musical tratto dalla grande opera di Shakespeare, ha un cast composto da 25 giovani artisti tra cantanti, attori, ballerini e breakers; una ventina di loro sono alunni del liceo Marzolla che negli ultimi tre anni scolastici hanno fatto parte del “Progetto Teatro”. Lo spettacolo, è andato in scena al teatro Piccinni di Bari mentre il 25 e 26 marzo sarà al Teatro Nuovo di Milano. I costumi sono stati realizzati dalle studentesse della sezione moda dell’istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi nell’ambito del progetto regionale “Alternanza Scuola Lavoro” mentre la realizzazione tecnica dello spettacolo è stata ottimizzata con la collaborazione di un gruppo di alunni della sezione elettronica dell’istituto tecnico industriale “G. Giorgi” di Brindisi.
“Si è lavorato sul testo di Shakespeare, ma non mancano citazioni di autori più recenti quali Henri-Pierre Roché, Dino Buzzati, Italo Calvino. Ne è scaturito uno Shakespeare composto da piccole schegge che diventano anche possibilità di forme espressive differenti”, ha dichiarato Tony Bottazzo. La messinscena prende spunto dal cinema di oggi, da quel grande capolavoro del 1996 che è stato il film di Baz Lhurmann che vedeva Leonardo di Caprio nelle vesti di Romeo. Per le musiche di scena sono state scelti vari autori contemporanei.
La maggior parte delle arie provengono dal musical francese “Romeo et Juliet” di Gerard Présgurvic (tutte tradotte e adattate dal francese); sono state utilizzate anche alcune arie di “Giulietta e Romeo” di Riccardo Cocciante e quelle di autori di colonne sonore come Nino Rota, Craig Armstrong, Radiohead, Quindon Tarver, Carl Davis. Tutte le musiche sono state arrangiate e i cori dello spettacolo sono stati realizzati dagli stessi ragazzi.
Non solo i personaggi ma anche gli oggetti sono stati aggiornati ai giorni nostri. In primo luogo, le spade sono state sostituite da pistole e l’uccisione di Tebaldo da parte di Romeo, sarà diretta conseguenza di una rissa conclusasi in sparatoria. La morte di Mercuzio avviene per mano di Tebaldo che lo colpisce al ventre con un grande coccio di vetro; la “regina Mab”, uno stupefacente che Romeo e Mercuzio assumono prima di “imboscarsi” alla festa in maschera dei Capuleti dove avverrà l’incontro fatidico tra Romeo e Giulietta.
Tutti i laboratori sono stati condotti dalla Sans-Papiers, da insegnanti interni e collaboratori esterni grazie a fondi d’istituto, finanziamenti regionali e finanziamenti Pon messi a disposizione dalla Comunità Europea.
(Daniele Martini)