LECCE. Seconda giornata di lavori domani, martedì 15 marzo, con il BHC Meeting Exchange, il progetto internazionale che punta a realizzare comunità salutari e al quale ha aderito anche il capoluogo salentino. Sarà l’occasione per uno scambio di esperienze professionali tra i delegati delle altre città partners del progetto (Torino, Lodz - Polonia, Amaroussion - Grecia, Belfast e Barnsley - Regno Unito, Lidingo - Svezia, Bacau e Baia Mare - Romania, Madrid - Spagna) sul tema "Rigenerazione Urbana - Pianificazione Urbanistica e Sostenibilità ambientale".
Alle 9.30 è previsto l’intervento del sindaco Paolo Perrone. Ha assicurato la sua presenza anche l’assessore ai Lavori Pubblici Severo Martini.
LA RETE BHC - Le rete Building Healthy Communities (BHC) è costituita da un partenariato di 10 città, tra cui, appunto, Lecce, provenienti da sette Stati membri dell'UE che hanno lavorato insieme al fine di capitalizzare le conoscenze e le pratiche urbane sui fattori che influenzano la salute e per creare opportunità per le città di formare e attuare le politiche per la salute dei loro cittadini.
Nel programma di pianificazione urbana il Comune di Lecce ha introdotto elementi innovativi, mai presi in considerazione fino a questo momento. E’ il caso, ad esempio, della ventilazione degli edifici, della piantumazione o ancora della vegetazione autoctona. I membri del Gruppo di Supporto Locale partecipano anche ad un programma di scambio trasnazionale mirato alla capitalizzazione delle conoscenze e pratiche sui fattori urbani che influenzano la salute ed allo sviluppo delle migliori capacità professionali, così da permettere ai partecipanti di identificare ed elaborare soluzioni efficienti.
Il progetto BHC dimostra, dunque, che lo sviluppo dal basso è possibile.
Alle 9.30 è previsto l’intervento del sindaco Paolo Perrone. Ha assicurato la sua presenza anche l’assessore ai Lavori Pubblici Severo Martini.
LA RETE BHC - Le rete Building Healthy Communities (BHC) è costituita da un partenariato di 10 città, tra cui, appunto, Lecce, provenienti da sette Stati membri dell'UE che hanno lavorato insieme al fine di capitalizzare le conoscenze e le pratiche urbane sui fattori che influenzano la salute e per creare opportunità per le città di formare e attuare le politiche per la salute dei loro cittadini.
Nel programma di pianificazione urbana il Comune di Lecce ha introdotto elementi innovativi, mai presi in considerazione fino a questo momento. E’ il caso, ad esempio, della ventilazione degli edifici, della piantumazione o ancora della vegetazione autoctona. I membri del Gruppo di Supporto Locale partecipano anche ad un programma di scambio trasnazionale mirato alla capitalizzazione delle conoscenze e pratiche sui fattori urbani che influenzano la salute ed allo sviluppo delle migliori capacità professionali, così da permettere ai partecipanti di identificare ed elaborare soluzioni efficienti.
Il progetto BHC dimostra, dunque, che lo sviluppo dal basso è possibile.