FOGGIA. Triste storia di violenza e sfruttamento della prostituzione ai danni di una giovane donna rumena di appena 23 anni scoperta dai carabinieri che a Cerignola, in provincia di Foggia, hanno arrestato, su ordinanza della distrettuale antimafia di Bari, una rom rumena di 24 anni e sono sulle tracce del suo compagno di 37 anni. Tutto e' partito dai carabinieri di Moncalieri (To), a cui si era rivolta la sorella della giovane vittima. La sorella, dimorante in Spagna, aveva appreso telefonicamente dalla giovane vittima lo stato in cui si trovava a Cerignola, dove era arrivata nel 2009 dalla Romania, dietro la promessa, da parte dell'uomo, di un impiego in una ditta di pulizie dietro il compenso di mille euro al mese. Una volta giunta a Cerignola pero' l'uomo l'ha costretta a prostituirsi. Al suo rifiuto,e' stata brutalmente picchiata dall'uomo e dalla donna. Dopo averle tolto il telefono cellulare la vittima e' stata costretta a prostituirsi con almeno sette clienti trovati dal rumeno ricercato, dietro un compenso tra i 25 e i 50 euro. La giovane donna, in un momento di distrazione dei suoi aguzzini, e' riuscita a chiamare la sorella che ha dato l'allarme ai carabinieri.