Rapine: 5 arresti a Bari

BARI. Cinque giovani gia' noti alle forze dell'ordine sono stati arrestati dai carabinieri a Bari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine. Si tratta di maggiorenni, finiti in carcere in esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Bari, accusati di una serie di "colpi" messi a segno alq uartiere San Paolo di Bari.
I malviventi avevano comportamenti particolarmente violenti: spesso la cassa veniva letteralmente strappata via e le persone presenti alla rapina venivano minacciate pesantemente. La svolta e' giunta a seguito di perquisizioni operate dopo le rapine nei quartieri a nord della citta': Palese e Santo Spirito, e confinanti proprio con il quartiere San Pio. Nel corso di una di queste perquisizioni a San Pio i militari del Nucleo radiomobile del Reparto operativo del Comando provinciale hanno trovato in alcuni locali abbandonati due motorini rubati, alcuni indumenti e un coltello di grosse dimensioni.
Indumenti e arma che da un riscontro con alcune registrazioni (effettuate dalle telecamere a circuito interno di alcuni esercizi commerciali) hanno permesso di stabilire che il materiale era nella disponibilita' della banda e, quindi, che questi non potevano che essere residenti nel quartiere. A quel punto a San Pio sono stati intensificati i controlli con numerose perquisizioni in casa dei pregiudicati del quartiere.
I carabinieri hanno trovato nelle abitazioni degli arrestati numerosi passamontagna e capi di abbigliamento usati dai giovani pregiudicati (che se li scambiavano in continuazione proprio per rendere piu' difficoltosa la loro identificazione) durante le rapine, cosi' come provato dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi. In un'abitazione disabitata, poi, i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 8 priva di marca e matricola, con canna occlusa, anche questa utilizzata durante le rapine. La casa disabitata e' stata considerata dagli inquirenti il 'covo' della banda.

LAUDATI: MIGLIORE RISPOSTA A ESCALATION RAPINE - ''L'arresto dei cinque giovani violenti e pregiudicati - commenta il procuratore capo Antonio Laudati - e' la migliore risposta all'escalation delle rapine che negli ultimi mesi avevano particolarmente interessato due quartieri di Bari, Palese e Santo Spirito. Reati contro il patrimonio che avevano creato particolare allarme sociale nella zona, impaurito i commercianti e cittadini''.
''Abbiamo sentito fortemente la responsabilita' di dare sicurezza e tranquillita' a quegli abitanti, per questo - sottolinea - la Procura e i Carabinieri hanno lavorato con un impegno e una dedizione particolari nella convinzione che non esistono reati di serie A e reati di serie B. La giovanissima eta' degli arrestati, tutti gia' noti alle Forze dell'Ordine - prosegue Laudati - e' poi la conferma di un'attivita' delinquenziale, non necessariamente legata alla criminalita' organizzata, che sta diventando un vero e proprio fenomeno nella citta' di Bari: bande di minorenni o poco piu' che ventenni che si 'specializzano' in rapine a mano armata''.

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