LE INDAGINI - Le prime indagini accertavano che un gruppo di giovani, prima avvicinava con banali scuse le loro vittime,e poi in modo violento ed aggressivo le costringeva a consegnare il denaro ed i telefoni cellulari. Cosi' sono cominciati gli appostamenti ed i poliziotti hanno sorpreso sabato sera due ragazzi in Corso Umberto, mentre rapinavano i due quattordicenni. I malfattori sono riusciti a fuggire, ma ieri uno dei due malfattori e' stato ricosciuto e bloccato dagli agenti in Via Principe Amedeo. Durante la successiva perquisizione a casa del minore fermato, veniva rinvenuta una felpa uguale a quella indossata dal ragazzo durante l'ultima rapina ed un telefono cellulare sul cui possesso il fermato non riusciva a dare una convincete spiegazione. Il diciassettenne e' stato arrestato ed accompagnato presso il centro di Prima Accoglienza.
