di Roberta Calò. "Yara ha risvegliato in tutti noi la dimensione dell'attenzione e della bontà , contro la tentazione dell'indifferenza e dell'egoismo oggi sempre più diffusi. Ci ha fatto comprendere e riscoprire quanto sono preziosi i doni che abbiamo, primi fra tutti quelli della vita e della famiglia". Con queste parole il parroco don Luigi Zampelli ha commemorato la giovane Yara Gambirasio nel corso di una funzione liturgica celebrata in suo onore nel pomergiggio di sabato 26 marzo. Disincantato dalla realtà che ci circonda ma cercando comunque di lanciare un messaggio di speranza a tutti, il parroco ha concluso dicendo: "Cara Yara, vorrei poter fermare il tempo prima di quel maledetto 26 novembre, prendere il tuo dolce e bel sorriso, la gioia dei tuoi occhi e donarli a tutti i giovani che non riescono a comprendere il valore della vita".
Non si sono dimenticate di lei nemmeno domenica 27 in occasione della gara di ginnastica ritmica delle bambine dei corsi base tenutasi domenica 27 marzo. "Abbiamo dedicato a lei questa gara – ha precisato l'allenatrice Daniela Rossi – e osservato un minuto di silenzio prima di cominciare". Le stesse atlete di Brembate che in quest'ultimo weekend hanno partecipato alla gara regionale di sincrogym valida per la qualificazione nazionale a Parabiago (Milano), hanno portato con la loro una fotografia gigante della loro compagna.
Non si sono dimenticate di lei nemmeno domenica 27 in occasione della gara di ginnastica ritmica delle bambine dei corsi base tenutasi domenica 27 marzo. "Abbiamo dedicato a lei questa gara – ha precisato l'allenatrice Daniela Rossi – e osservato un minuto di silenzio prima di cominciare". Le stesse atlete di Brembate che in quest'ultimo weekend hanno partecipato alla gara regionale di sincrogym valida per la qualificazione nazionale a Parabiago (Milano), hanno portato con la loro una fotografia gigante della loro compagna.
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