di Roberta Calò. Nel mirino degli inquirenti ci sono ora i tabulati telefonici di duecento persone i cui cellulari hanno agganciato prima la cella di Brembate e poi quella di Chignolo D'isola. Uno dei dati certi al momento è che il telefonino di Yara aveva agganciato per l'ultima volta alle 18,55 una cella telefonica a nord di Brembate Sopra, tra via Sorte e via Ruggeri, dopo essere stato servito temporaneamente (non si esclude per un sovraccarico della rete) dalla cella di Mapello, via Giulio Natta. L'avanzare delle procedure investigative vanno avanti per tentativi pertanto non è nemmeno garantito che questa analisi possa sortire gli effetti sperati.
Intanto sono stati prelevati campioni di saliva anche su alcuni imprenditori di Mapello e Brembate per confrontare il profilo genetico di queste persone con le tracce biologiche ritrovate sulla vittima. Quello che si sta portando avanti è una scrematura di massa per cercare di restringere il cerchio degli indagati.
Non manca in ogni caso chi punta il dito contro queste modalità d'indagine; la Lega nord, infatti, pubblica su "Padania" un articolo che scaglia feroci critiche contro i magistrati impiegati nel caso Gambirasio. Il riferimento è all'ultima conferenza stampa tenuta dal procuratore Meroni: "Davanti a una folla di giornalisti per 23 volte il procuratore aggiunto Meroni ha risposto alle domande con "non so", "è possibile, ma anche il suo contrario", "non ne sono a conoscenza". Si è toccato il grottesco e i giornalisti si sono dimostrati più preparati". Meroni avrebbe risposto all'attacco: "Mi stupirei se in questo momento la Lega elogiasse la magistratura; meglio evidenziare le cose che non funzionano".
Intanto sono stati prelevati campioni di saliva anche su alcuni imprenditori di Mapello e Brembate per confrontare il profilo genetico di queste persone con le tracce biologiche ritrovate sulla vittima. Quello che si sta portando avanti è una scrematura di massa per cercare di restringere il cerchio degli indagati.
Non manca in ogni caso chi punta il dito contro queste modalità d'indagine; la Lega nord, infatti, pubblica su "Padania" un articolo che scaglia feroci critiche contro i magistrati impiegati nel caso Gambirasio. Il riferimento è all'ultima conferenza stampa tenuta dal procuratore Meroni: "Davanti a una folla di giornalisti per 23 volte il procuratore aggiunto Meroni ha risposto alle domande con "non so", "è possibile, ma anche il suo contrario", "non ne sono a conoscenza". Si è toccato il grottesco e i giornalisti si sono dimostrati più preparati". Meroni avrebbe risposto all'attacco: "Mi stupirei se in questo momento la Lega elogiasse la magistratura; meglio evidenziare le cose che non funzionano".
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