di Nicola Ricchitelli. Dopo Fabio Lattanzio, anche Angelo Disabato – Capogruppo in Consiglio regionale – in una nota fatta pervenire alla nostra redazione ha voluto chiarire alcune dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da alcuni esponenti di centro sinistra: «La Puglia per Vendola è un Movimento regionale, non una lista civica, presenti alle prossime elezioni amministrative a Barletta per proporre agli elettori la sua idea della politica del cambiamento, della libertà, democrazia e solidarietà, con un’ambizione estranea alle logiche di conquista di seggi privilegiati ma tutta rivolta a realizzare un dibattito politico aperto e democratico». Questa la replica della Puglia per Vendola alle dichiarazioni di alcuni dirigenti politici locali riportate sulle pagine di testata giornalistica locale. «La Puglia per Vendola - prosegue Disabato nella nota - è un Movimento regionale rappresentato nel Consiglio regionale della Puglia da cinque consiglieri nella colazione di centro sinistra guidata dal Governatore Nichi Vendola, che non può essere considerato una lista civica come quella proposta del candidato sindaco Nicola Maffei». Quindi Disabato prosegue: «La Puglia per Vendola più volte ha chiesto al candidato Nicola Maffei di essere invitato a partecipare alle riunioni de partiti per apportare il proprio contributo al programma politico e amministrativo del centro sinistra senza alcuna risposta da parte del sindaco Nicola Maffei e da tutto il centro sinistra». Un appuntamento quello del prossime amministrative che serve al Movimento per continuare il cammino intrapreso nelle scorse regionali: «La Puglia per Vendola è sempre stata determinata a partecipare a questo importante appuntamento con i cittadini del neo capoluogo pugliese per portare avanti i suoi propositi di cambiamento, di libertà, democrazia e solidarietà verso i più fragili della società. Scalare le liste elettorali per conquistare le posizioni più vantaggiose non appartiene alle logiche del Movimento, ora in campo con Sabrina Salerno candidato sindaco per la Puglia per Vendola, sempre con il proposito iniziale di voler dare il proprio contributo alla città di Barletta sui temi del lavoro e lo sviluppo economico sostenibile, l’agricoltura di qualità e il turismo, la raccolta differenziata e ciclo virtuoso dei rifiuti, energia, autocostruzione e diritto alla casa che punta alla salvaguardia dell’ambiente e della dignità». Quindi Angelo Disabato nella parte finale della sua nota conclude amaro:«Il Movimento con delusione apprende il commento di alcuni dirigenti locali alla sua proposta politica come fantasiosa dai quali invece la Puglia per Vendola si sarebbe attesa rispetto per tutte le forze politiche, correttezza e trasparenza. Possono cominciare, per esempio, spiegando i motivi veri di esclusione del Movimento della Puglia per Vendola dal confronto politico anziché barricarsi in principi e schemi che avevano il precipuo obiettivo di porre veti e preclusioni ad un leale, libero e democratico dibattito politico che sarebbe andato ad esclusivo vantaggio della coalizione di centro sinistra e della città di Barletta».
Amministrative Barletta: “La Puglia per Vendola è un Movimento regionale”, la replica di Angelo Disabato
diGiornale di Puglia
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