BISCEGLIE (BT). Gabriele Caruolo, 26 anni, candidato al consiglio comunale di Bisceglie nella lista "Ambiente e Socialità" per Francesco Spina Sindaco: è la tua prima esperienza? Come mai la scelta di competere in questa tornata elettorale?
In realtà no, non è la mia prima esperienza. Già nelle passate elezioni mi ero candidato al fianco del sindaco Spina e dell’amico Vincenzo Arena, non avevo grosse pretese cercavo solo di dare sostegno concreto ad un amico, sfortunatamente non andò bene. Da quella esperienza ho imparato molte cose importanti. Questa volta ho avvertito la necessità di candidarmi perché credo fermamente nell’operato del sindaco Spina, credo abbia fatto molto bene in questi cinque anni e voglio contribuire in maniera attiva alla sua rielezione. Inoltre credo sia giusto dare continuità all’azione di governo cittadino, può sembrare strano ma in cinque anni i progetti più importanti si possono avviare ma difficilmente portare a compimento, per questo è fondamentale adoperarsi per garantire un secondo mandato al sindaco uscente, per far si che possa finire tutto quello che ha iniziato.
Sono molti i giovani che hanno deciso di contribuire attivamente in questa tornata amministrativa: come ti spieghi questa larga partecipazione?
Per prima cosa sappiamo che le comunali sono elezioni dal forte appeal per gli elettori perché li toccano più da vicino, quindi non deve meravigliare il proliferare di liste civiche e di candidati. In secondo luogo penso che tanti giovani stiano capendo l’importanza che ha la politica nella loro vita e questo è un bene. Tutti i candidati di ambo gli schieramenti sono da elogiare per il loro senso civico e per la loro voglia di partecipare attivamente alla vita pubblica del proprio comune.
Gabriele, puoi elencarci e dettagliarci almeno tre punti salienti e basilari per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie?
E’ fondamentale per la nostra città continuare ad investire sulle politiche sociali. In un periodo di congiuntura economica sfavorevole, come questo, a soffrire di più sono le fasce deboli della popolazione per questo bisogna continuare a dare sostegno concreto a chi ne ha bisogno, il comune deve creare una rete con tutte le associazioni di volontariato e con i vari operatori del sociale per aiutare i cittadini più sfortunati. In questo modo si rafforza la coesione sociale che è poi alla basa di tutte le politiche di sviluppo che il comune può intraprendere. Legata alla questione sociale c’è ovviamente quella dell’ambiente, non si può scindere un pacifico e armonioso vivere sociale dal un vivere sano e nella natura. Bisogna continuare a recuperare le aree verdi della città e renderle accessibili a tutti i cittadini, in più sarebbe d’uopo progettare un sistema di raccolta differenziata più efficiente ed intelligente penso al modello di Capannori, comune Toscano leader nazionale assoluto nella gestione dei rifiuti, che ha da sempre come caposaldo la raccolta differenziata porta a porta. Infine come terzo punto indico il turismo che è la via maestra per lo sviluppo economico del paese. Il sociale e l’ambiente sono i requisiti per creare un comune a misura di turista, il resto poi lo fa il nostro patrimonio artistico e culturale di prim’ordine che non ha nulla da invidiare al blasonato Salento. Puntare sul turismo deve essere un imperativo per la nostra comunità, è una grande risorsa che ancora non usiamo a dovere.
"Ambiente e Socialità": perché sei candidato in questa lista civica e quale contributo in termini di valori e di ideali, rispetto alle altre liste, porta questo movimento alla coalizione del Sindaco uscente Spina?
Come suggerisce il nome stesso questa lista porta con sé i valori della cooperazione sociale e del sostegno all’ambiente, requisiti fondamentali per creare sviluppo in qualsiasi comune del mondo. Ho scelto questa lista perché, come ho già spiegato nella domanda precedente, credo che queste due tematiche siano quelle fondamentali per portare avanti un’azione pubblica concreta e di successo.
Una tua personale considerazione di questo quinquennio targato Francesco Spina?
Molto positivo. Non è facile andare al governo, trovare una situazione economica disastrosa e riuscire comunque a realizzare molte opere importanti e ad avviarne molte altre. Ho massima fiducia sia nel politico che nella persona, Francesco Spina è una garanzia per la nostra città.
Eletto o meno, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro altri cinque anni di fatti e non di promesse, altri cinque anni di sviluppo e investimenti volti a migliorare il nostro comune, mi auguro una Bisceglie che sappia valorizzare finalmente a dovere il proprio patrimonio artistico-culturale diventando cosi vetrina sul mediterraneo, punto di approdo per turisti di tutt’Europa.
(Francesco Brescia)
In realtà no, non è la mia prima esperienza. Già nelle passate elezioni mi ero candidato al fianco del sindaco Spina e dell’amico Vincenzo Arena, non avevo grosse pretese cercavo solo di dare sostegno concreto ad un amico, sfortunatamente non andò bene. Da quella esperienza ho imparato molte cose importanti. Questa volta ho avvertito la necessità di candidarmi perché credo fermamente nell’operato del sindaco Spina, credo abbia fatto molto bene in questi cinque anni e voglio contribuire in maniera attiva alla sua rielezione. Inoltre credo sia giusto dare continuità all’azione di governo cittadino, può sembrare strano ma in cinque anni i progetti più importanti si possono avviare ma difficilmente portare a compimento, per questo è fondamentale adoperarsi per garantire un secondo mandato al sindaco uscente, per far si che possa finire tutto quello che ha iniziato.
Sono molti i giovani che hanno deciso di contribuire attivamente in questa tornata amministrativa: come ti spieghi questa larga partecipazione?
Per prima cosa sappiamo che le comunali sono elezioni dal forte appeal per gli elettori perché li toccano più da vicino, quindi non deve meravigliare il proliferare di liste civiche e di candidati. In secondo luogo penso che tanti giovani stiano capendo l’importanza che ha la politica nella loro vita e questo è un bene. Tutti i candidati di ambo gli schieramenti sono da elogiare per il loro senso civico e per la loro voglia di partecipare attivamente alla vita pubblica del proprio comune.
Gabriele, puoi elencarci e dettagliarci almeno tre punti salienti e basilari per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie?
E’ fondamentale per la nostra città continuare ad investire sulle politiche sociali. In un periodo di congiuntura economica sfavorevole, come questo, a soffrire di più sono le fasce deboli della popolazione per questo bisogna continuare a dare sostegno concreto a chi ne ha bisogno, il comune deve creare una rete con tutte le associazioni di volontariato e con i vari operatori del sociale per aiutare i cittadini più sfortunati. In questo modo si rafforza la coesione sociale che è poi alla basa di tutte le politiche di sviluppo che il comune può intraprendere. Legata alla questione sociale c’è ovviamente quella dell’ambiente, non si può scindere un pacifico e armonioso vivere sociale dal un vivere sano e nella natura. Bisogna continuare a recuperare le aree verdi della città e renderle accessibili a tutti i cittadini, in più sarebbe d’uopo progettare un sistema di raccolta differenziata più efficiente ed intelligente penso al modello di Capannori, comune Toscano leader nazionale assoluto nella gestione dei rifiuti, che ha da sempre come caposaldo la raccolta differenziata porta a porta. Infine come terzo punto indico il turismo che è la via maestra per lo sviluppo economico del paese. Il sociale e l’ambiente sono i requisiti per creare un comune a misura di turista, il resto poi lo fa il nostro patrimonio artistico e culturale di prim’ordine che non ha nulla da invidiare al blasonato Salento. Puntare sul turismo deve essere un imperativo per la nostra comunità, è una grande risorsa che ancora non usiamo a dovere.
"Ambiente e Socialità": perché sei candidato in questa lista civica e quale contributo in termini di valori e di ideali, rispetto alle altre liste, porta questo movimento alla coalizione del Sindaco uscente Spina?
Come suggerisce il nome stesso questa lista porta con sé i valori della cooperazione sociale e del sostegno all’ambiente, requisiti fondamentali per creare sviluppo in qualsiasi comune del mondo. Ho scelto questa lista perché, come ho già spiegato nella domanda precedente, credo che queste due tematiche siano quelle fondamentali per portare avanti un’azione pubblica concreta e di successo.
Una tua personale considerazione di questo quinquennio targato Francesco Spina?
Molto positivo. Non è facile andare al governo, trovare una situazione economica disastrosa e riuscire comunque a realizzare molte opere importanti e ad avviarne molte altre. Ho massima fiducia sia nel politico che nella persona, Francesco Spina è una garanzia per la nostra città.
Eletto o meno, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro altri cinque anni di fatti e non di promesse, altri cinque anni di sviluppo e investimenti volti a migliorare il nostro comune, mi auguro una Bisceglie che sappia valorizzare finalmente a dovere il proprio patrimonio artistico-culturale diventando cosi vetrina sul mediterraneo, punto di approdo per turisti di tutt’Europa.
(Francesco Brescia)