BISCEGLIE (BT). 1) Giuseppe Foti, candidato al Consiglio Comunale di Bisceglie nella lista di “Io Sud" per Pasquale Musci Sindaco: è la tua prima esperienza? Perché hai deciso di competere in questa tornata elettorale?
Per me, come del resto anche per il candidato Sindaco Pasquale Musci, questo è il battesimo del fuoco, infatti si tratta della mia/nostra prima esperienza nell’ambito dell’impegno politico. Mi sento decisamente affascinato e allo stesso tempo entusiasta di questa occasione, nella speranza che questo possa essere l’inizio di un cammino che, nel segno dello spirito di servizio, porti alla costruzione di una Bisceglie migliore.
2) Perché hai scelto di scendere in campo nella formazione politico-culturale creata dalla senatrice Adriana Poli Bortone “Io Sud”?
Questo è un movimento politico che il 14 febbraio ha compiuto 2 anni; voluto e creato dalla senatrice Adriana Poli Bortone, nasce per dare maggiore spinta energetica alla crescita del territorio, come risposta alle esigenze di una sua migliore vitalità culturale, sociale ed economica e non come le tante liste civiche sorte con lo scopo di far numero per poi scomparire nello stesso lasso di tempo di come sono nate. Nonostante alla prima esperienza politica e in corsa con colossi della politica già affermati, mi sono candidato con il movimento “Io Sud” perché credo nel coraggio di chi ha saputo sfidare i potenti al solo scopo di ridare voce alla sua terra, al nostro sud per l’appunto, tenendo sempre presente il bene per i cittadini e per il territorio.
3) Perché consiglieresti ai biscegliesi di dare pienamente fiducia al candidato Sindaco dottor Pasquale Musci? In cosa si differenzia questa vostra coalizione rispetto alle coalizioni guidate da Napoletano e da Spina?
Sicuramente perché il dottor Musci rappresenta la vera novità di queste amministrative e la sua scesa in campo potrebbe scuotere la sensibilità di tutti quei cittadini che a priori avevano deciso di non presentarsi alle urne del prossimo 15 e 16 maggio, perché ormai stanchi di questa politica dalle molteplici promesse fatte da uomini che da 15 anni si avvicendano alla poltrona di sindaco a palazzo San Domenico, quasi a dare il sospetto che se la giochino a carte. Da qui il nostro motto: “Liberi di scegliere”.
Come ho detto prima, la nostra è una sfida ai colossi della politica e quel che è più sicuro è che la nostra coalizione, nata per il sostegno al candidato sindaco Musci, è formata da due simboli, “IO SUD” e “MODERATI e POPOLARI”, coesi e uniti da un accordo comune e in parallelo si definiscono le decisioni da intraprendere. Al contrario, le basta andare in giro per le vie di Bisceglie per accorgersi che la moltitudine di manifesti e striscioni affissi in ogni angolo della città con le immagini degli altri due candidati sindaci è affollata di simboli e simboletti (voglio ricordare: 18 liste per Spina e 7 per Napoletano) con l’unico scopo di apparire più forti, ma che di intesa e unione non hanno nulla (si veda il PDL affiancato all’UDC e a Futuro e Libertà nella coalizione di Spina).
4) Giuseppe, elencaci in maniera analitica almeno tre punti salienti dai quali partire per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie.
Il nostro programma è ricco di punti interessanti per lo sviluppo e la crescita della nostra città e tra questi menzionerei il lavoro. Scarseggia e non ci sono stati interventi decisi e lungimiranti per la risoluzione di questo dramma sociale. Noi garantiamo una rimodulazione al ribasso delle imposte municipali onde agevolare quelle imprese che investono nel nostro paese. Inoltre nel nostro programma occupa un punto di rilievo il turismo, visto come la principale “industria” della nostra Città. Bisceglie ha un’alta concentrazione di beni culturali e ambientali, di siti archeologici e di bellezze paesaggistiche. Il Centro Storico è esso stesso un bene culturale e ambientale e noi vogliamo realizzare programmate e coordinate iniziative perché il turismo sia effettiva e fonte di sviluppo economico, di occupazione lavorativa e perché sia “stanziale” e non di passaggio (un’ora, un giorno). Altro punto saliente è la raccolta differenziata. La nostra città, purtroppo è una pattumiera a cielo aperto con una raccolta differenziata miseramente ferma al 24%, questo dato viene presentato come un successo dall’Amministrazione uscente. Noi vogliamo adoperarci con forza per far comprendere quanto la raccolta differenziata sia importante per la tutela della vita delle future generazioni e proponiamo la costituzione di cooperative per la gestione del servizio porta a porta, offrendo anche nuove opportunità di lavoro.
5) Qual è la tua personale considerazione in merito al quinquennio di amministrazione targato "Francesco Spina"?
Ciò che ho riportato al punto precedente descrive sommariamente e non totalmente ciò che l’amministrazione uscente non ha fatto per questa città nell’ultimo quinquennio.
6) Che tu venga eletto o no, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro che venga restituito alla politica il suo significato più bello e profondo, perché siano gli interessi comuni a prevalere nella vita politica e sociale e ridare a questa città e a questo territorio la dignità che merita. Una nuova forma mentis in cui al centro del vocabolario prevalga il “NOI” al posto dell’”IO”. Un “NOI” il cui solo interesse è l’interesse di tutti. Giovani non più costretti a partire e lasciare genitori, amici e parenti con l’amarezza nel cuore per un posto di lavoro al nord. Giovani che non vivano più quel disagio di una comunità apatica e assopita, ma che siano un insieme di valori, di idee, di competenze, di progetti che, con determinazione e umiltà, si mettono al servizio del territorio per rimettere al centro di tutto il BENE COMUNE. Anche se un pò utopistico, questo è quello che mi auguro per il futuro di Bisceglie.
(Francesco Brescia)
Per me, come del resto anche per il candidato Sindaco Pasquale Musci, questo è il battesimo del fuoco, infatti si tratta della mia/nostra prima esperienza nell’ambito dell’impegno politico. Mi sento decisamente affascinato e allo stesso tempo entusiasta di questa occasione, nella speranza che questo possa essere l’inizio di un cammino che, nel segno dello spirito di servizio, porti alla costruzione di una Bisceglie migliore.
2) Perché hai scelto di scendere in campo nella formazione politico-culturale creata dalla senatrice Adriana Poli Bortone “Io Sud”?
Questo è un movimento politico che il 14 febbraio ha compiuto 2 anni; voluto e creato dalla senatrice Adriana Poli Bortone, nasce per dare maggiore spinta energetica alla crescita del territorio, come risposta alle esigenze di una sua migliore vitalità culturale, sociale ed economica e non come le tante liste civiche sorte con lo scopo di far numero per poi scomparire nello stesso lasso di tempo di come sono nate. Nonostante alla prima esperienza politica e in corsa con colossi della politica già affermati, mi sono candidato con il movimento “Io Sud” perché credo nel coraggio di chi ha saputo sfidare i potenti al solo scopo di ridare voce alla sua terra, al nostro sud per l’appunto, tenendo sempre presente il bene per i cittadini e per il territorio.
3) Perché consiglieresti ai biscegliesi di dare pienamente fiducia al candidato Sindaco dottor Pasquale Musci? In cosa si differenzia questa vostra coalizione rispetto alle coalizioni guidate da Napoletano e da Spina?
Sicuramente perché il dottor Musci rappresenta la vera novità di queste amministrative e la sua scesa in campo potrebbe scuotere la sensibilità di tutti quei cittadini che a priori avevano deciso di non presentarsi alle urne del prossimo 15 e 16 maggio, perché ormai stanchi di questa politica dalle molteplici promesse fatte da uomini che da 15 anni si avvicendano alla poltrona di sindaco a palazzo San Domenico, quasi a dare il sospetto che se la giochino a carte. Da qui il nostro motto: “Liberi di scegliere”.
Come ho detto prima, la nostra è una sfida ai colossi della politica e quel che è più sicuro è che la nostra coalizione, nata per il sostegno al candidato sindaco Musci, è formata da due simboli, “IO SUD” e “MODERATI e POPOLARI”, coesi e uniti da un accordo comune e in parallelo si definiscono le decisioni da intraprendere. Al contrario, le basta andare in giro per le vie di Bisceglie per accorgersi che la moltitudine di manifesti e striscioni affissi in ogni angolo della città con le immagini degli altri due candidati sindaci è affollata di simboli e simboletti (voglio ricordare: 18 liste per Spina e 7 per Napoletano) con l’unico scopo di apparire più forti, ma che di intesa e unione non hanno nulla (si veda il PDL affiancato all’UDC e a Futuro e Libertà nella coalizione di Spina).
4) Giuseppe, elencaci in maniera analitica almeno tre punti salienti dai quali partire per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie.
Il nostro programma è ricco di punti interessanti per lo sviluppo e la crescita della nostra città e tra questi menzionerei il lavoro. Scarseggia e non ci sono stati interventi decisi e lungimiranti per la risoluzione di questo dramma sociale. Noi garantiamo una rimodulazione al ribasso delle imposte municipali onde agevolare quelle imprese che investono nel nostro paese. Inoltre nel nostro programma occupa un punto di rilievo il turismo, visto come la principale “industria” della nostra Città. Bisceglie ha un’alta concentrazione di beni culturali e ambientali, di siti archeologici e di bellezze paesaggistiche. Il Centro Storico è esso stesso un bene culturale e ambientale e noi vogliamo realizzare programmate e coordinate iniziative perché il turismo sia effettiva e fonte di sviluppo economico, di occupazione lavorativa e perché sia “stanziale” e non di passaggio (un’ora, un giorno). Altro punto saliente è la raccolta differenziata. La nostra città, purtroppo è una pattumiera a cielo aperto con una raccolta differenziata miseramente ferma al 24%, questo dato viene presentato come un successo dall’Amministrazione uscente. Noi vogliamo adoperarci con forza per far comprendere quanto la raccolta differenziata sia importante per la tutela della vita delle future generazioni e proponiamo la costituzione di cooperative per la gestione del servizio porta a porta, offrendo anche nuove opportunità di lavoro.
5) Qual è la tua personale considerazione in merito al quinquennio di amministrazione targato "Francesco Spina"?
Ciò che ho riportato al punto precedente descrive sommariamente e non totalmente ciò che l’amministrazione uscente non ha fatto per questa città nell’ultimo quinquennio.
6) Che tu venga eletto o no, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro che venga restituito alla politica il suo significato più bello e profondo, perché siano gli interessi comuni a prevalere nella vita politica e sociale e ridare a questa città e a questo territorio la dignità che merita. Una nuova forma mentis in cui al centro del vocabolario prevalga il “NOI” al posto dell’”IO”. Un “NOI” il cui solo interesse è l’interesse di tutti. Giovani non più costretti a partire e lasciare genitori, amici e parenti con l’amarezza nel cuore per un posto di lavoro al nord. Giovani che non vivano più quel disagio di una comunità apatica e assopita, ma che siano un insieme di valori, di idee, di competenze, di progetti che, con determinazione e umiltà, si mettono al servizio del territorio per rimettere al centro di tutto il BENE COMUNE. Anche se un pò utopistico, questo è quello che mi auguro per il futuro di Bisceglie.
(Francesco Brescia)