BARI. "E' inspiegabile l'atteggiamento della giunta regionale rispetto alla ipotesi di un aumento della addizionale Irpef, se non nell'ottica di chi voglia rassegnarsi pigramente alla prospettiva comoda della pressione fiscale per coprire il buco della sanità: noi insistiamo a ribadire che ci sono soluzioni alternative all'aumento dell' Irpef". Lo sostiene ilcoordinatore regionale della Puglia prima di tutto, Salvatore Greco.
"L'assessore Pelillo - spiega - scaricando la colpa sul Governo nazionale, in realtà omette di dire che aumentare l'Irpef è sì una soluzione, ma soltanto nel caso in cui la Regione non sappia o non voglia adottare altri provvedimenti, per esempio di riduzione della spesa. Questi sei anni di governo regionale provano l'incapacità di tagliare gli sprechi, di razionalizzare la spesa, di ridurre le inefficienze: è evidente che se il buco nei conti della sanità pugliese arriverà sul tavolo nazionale non ci sarà alternativa all'aumento dell'addizionale, ma del resto non si può certo pretendere che sia il tavolo Massicci il luogo in cui si affronta il nodo di come vengono spese le risorse pubbliche in questa regione".
"Per questo - conclude Greco - ancora una volta facciamo appello al senso di responsabilità del centrosinistra, insolitamente afono, e della giunta perché si eviti di risolvere l'ennesima falla nei conti regionali scaricandone il peso sulle tasche dei pugliesi".
"L'assessore Pelillo - spiega - scaricando la colpa sul Governo nazionale, in realtà omette di dire che aumentare l'Irpef è sì una soluzione, ma soltanto nel caso in cui la Regione non sappia o non voglia adottare altri provvedimenti, per esempio di riduzione della spesa. Questi sei anni di governo regionale provano l'incapacità di tagliare gli sprechi, di razionalizzare la spesa, di ridurre le inefficienze: è evidente che se il buco nei conti della sanità pugliese arriverà sul tavolo nazionale non ci sarà alternativa all'aumento dell'addizionale, ma del resto non si può certo pretendere che sia il tavolo Massicci il luogo in cui si affronta il nodo di come vengono spese le risorse pubbliche in questa regione".
"Per questo - conclude Greco - ancora una volta facciamo appello al senso di responsabilità del centrosinistra, insolitamente afono, e della giunta perché si eviti di risolvere l'ennesima falla nei conti regionali scaricandone il peso sulle tasche dei pugliesi".
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