di Roberta Calò. Con questo weekend ha preso il via anche in Puglia la strepitosa XII settimana della Cultura. L'iniziativa, estesa su tutto il territorio nazionale, è gremita di appuntamenti per grandi, piccoli e famiglie che possono partire alla riscoperta del nostro territorio e dei nostri monumenti approfittando delle visite guidate, degli ingressi e degli eventi completamente gratuiti.
In tale occasione per esempio è consentito accedere liberamente alla mostra Eroine Invisibili presso la Pinacoteca di Bari; il percorso artistico introduce lo spettatore in una dimensione femminile mostrando la donna nelle sue multisfaccettature fisiche e psicologiche attraverso i ritratti delle donne che hanno fatto la storia. Nei corridoi si respira un'atmosfera surreale in cui i colori, gli sguardi, le luci fanno perdere il contatto con la realtà e ci trasportano nel mondo di quelle figure talvolta esili, talvolta rotonde, ora caste, ora spudorate facendoci entrare in contatto con vere donne, madri, vedove, monache, prostitute. Una mostra tanto atavica nella datazione delle opere quanto attuale nei contenuti che ci accompagna per le strade della storia attraverso le orme della vita vissuta dell'Ottocento e del Novecento. L'esposizione, curata da Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca, è articolata in nove sezioni: “Tra letteratura e storiografia”; Tradizioni popolari e fede; Gli affetti; Amore ed Eros: Oriente e Occidente; Il Lavoro; La lettura; Nuovi interni borghesi; Vanità; Solitudine ed inquietudini dell’età moderna; la piacevole visita può essere accompagnata da concerti il cui programma è consultabile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali.
Per coloro che si sentono più proiettati verso l'arte dell'architettura, una passeggiata per i corridoi dei castello Svevo di Bari potrebbe far riscoprire le meraviglie di un'epoca apparentemente lontana eppure così tangibile nei recenti scavi che hanno portato alla luce i basamenti dell'edificio.
Il calendario delle iniziative si concentra non solo sul territorio del capoluogo ma anche sul resto delle province: "Echi Caravaggeschi in Puglia" presso la Galleria Nazionale di Bitonto, "Crescere Con Le Tartarughe E Conoscere Il Mare" presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta, "Il Fotografo e Il Santo" presso L'ex convento dei domenicani di Ruvo di Puglia, "Storia e moda in .... vetrina: come vestivamo nella Daunia ai tempi di Annibale" presso varie sedi a Barletta.
Questa volta non ci sono più scuse; il sole, le giornate estive e l'immenso programma culturale offerto non può che spingerci ad una gita fuori casa per nutrirsi l'anima con la bellezza della nostra terra e della nostra storia spesso sottratta ai nostri occhi da una quotidianità frenetica e irrefrenabile.
In tale occasione per esempio è consentito accedere liberamente alla mostra Eroine Invisibili presso la Pinacoteca di Bari; il percorso artistico introduce lo spettatore in una dimensione femminile mostrando la donna nelle sue multisfaccettature fisiche e psicologiche attraverso i ritratti delle donne che hanno fatto la storia. Nei corridoi si respira un'atmosfera surreale in cui i colori, gli sguardi, le luci fanno perdere il contatto con la realtà e ci trasportano nel mondo di quelle figure talvolta esili, talvolta rotonde, ora caste, ora spudorate facendoci entrare in contatto con vere donne, madri, vedove, monache, prostitute. Una mostra tanto atavica nella datazione delle opere quanto attuale nei contenuti che ci accompagna per le strade della storia attraverso le orme della vita vissuta dell'Ottocento e del Novecento. L'esposizione, curata da Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca, è articolata in nove sezioni: “Tra letteratura e storiografia”; Tradizioni popolari e fede; Gli affetti; Amore ed Eros: Oriente e Occidente; Il Lavoro; La lettura; Nuovi interni borghesi; Vanità; Solitudine ed inquietudini dell’età moderna; la piacevole visita può essere accompagnata da concerti il cui programma è consultabile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali.
Per coloro che si sentono più proiettati verso l'arte dell'architettura, una passeggiata per i corridoi dei castello Svevo di Bari potrebbe far riscoprire le meraviglie di un'epoca apparentemente lontana eppure così tangibile nei recenti scavi che hanno portato alla luce i basamenti dell'edificio.
Il calendario delle iniziative si concentra non solo sul territorio del capoluogo ma anche sul resto delle province: "Echi Caravaggeschi in Puglia" presso la Galleria Nazionale di Bitonto, "Crescere Con Le Tartarughe E Conoscere Il Mare" presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta, "Il Fotografo e Il Santo" presso L'ex convento dei domenicani di Ruvo di Puglia, "Storia e moda in .... vetrina: come vestivamo nella Daunia ai tempi di Annibale" presso varie sedi a Barletta.
Questa volta non ci sono più scuse; il sole, le giornate estive e l'immenso programma culturale offerto non può che spingerci ad una gita fuori casa per nutrirsi l'anima con la bellezza della nostra terra e della nostra storia spesso sottratta ai nostri occhi da una quotidianità frenetica e irrefrenabile.