BARI. E' morto nel reparto di rianimazione del policlinico di Bari, Carlo Saturno, il ragazzo di 22 anni trovato il 30 marzo scorso appeso ad un lenzuolo nella sua cella del carcere di Bari. Per risalire alle cause di quello che sembra con tutta probabilita' un suicidio, la procura di Bari ha aperto un'inchiesta e affidera' nelle prossime ore l'incarico per l'autopsia ad un medico legale.Il giovane aveva testimoniato in passato contro 9 agenti penitenziari - per i quali e' in corso il processo - accusati di lesioni all'interno del carcere minorile di Lecce dove era precedentemente recluso.
PD: VOGLIAMO CHIAREZZA - "Vogliamo chiarezza, vogliamo sapere cosa succede all'interno delle carceri italiane. Non e' possibile assistere impotenti ogni giorno al suicidio di detenuti, spesso giovani, che avvengono in circostanze poco chiare. C'e' un ragazzo, Carlo Saturno, che in queste ore sta combattendo contro la morte nella sala rianimazione del Policlinico di Bari per presunto suicidio, ma sono molti i punti oscuri che portano ad avanzare dubbi sulla veridicita' del suicidio a cominciare da quelli manifestati dai medici del reparto che assistono il ragazzo". Lo affermano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che annunciano un'interrogazione per fare chiarezza su quanto accaduto all'interno del carcere di Bari.
"Il giovane - spiegano i senatori - aveva testimoniato in passato contro 9 agenti penitenziari accusati di lesioni all'interno del carcere minorile di Lecce dove era precedentemente recluso. Anche per questo e per fugare ogni possibile relazione tra questo episodio e il tentativo di suicidio del ragazzo chiediamo che sia avviata un'indagine amministrativa e giudiziaria che chiarisca le cause del 'suicidio' e accerti le responsabilita' di quanti avevano in custodia Carlo Saturno".
PD: VOGLIAMO CHIAREZZA - "Vogliamo chiarezza, vogliamo sapere cosa succede all'interno delle carceri italiane. Non e' possibile assistere impotenti ogni giorno al suicidio di detenuti, spesso giovani, che avvengono in circostanze poco chiare. C'e' un ragazzo, Carlo Saturno, che in queste ore sta combattendo contro la morte nella sala rianimazione del Policlinico di Bari per presunto suicidio, ma sono molti i punti oscuri che portano ad avanzare dubbi sulla veridicita' del suicidio a cominciare da quelli manifestati dai medici del reparto che assistono il ragazzo". Lo affermano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che annunciano un'interrogazione per fare chiarezza su quanto accaduto all'interno del carcere di Bari.
"Il giovane - spiegano i senatori - aveva testimoniato in passato contro 9 agenti penitenziari accusati di lesioni all'interno del carcere minorile di Lecce dove era precedentemente recluso. Anche per questo e per fugare ogni possibile relazione tra questo episodio e il tentativo di suicidio del ragazzo chiediamo che sia avviata un'indagine amministrativa e giudiziaria che chiarisca le cause del 'suicidio' e accerti le responsabilita' di quanti avevano in custodia Carlo Saturno".