di Nicola Ricchitelli. «Sabrina Salerno, 33 anni, sarà il candidato sindaco della lista del Movimento La Puglia per Vendola per le elezioni del rinnovo del consiglio comunale di Barletta del 15 e 16 maggio».
A darne l’annuncio il Capogruppo in Consiglio regionale Angelo Di sabato e i promotori della lista del Movimento La Puglia per Vendola, tra cui Sabrina Salerno, Fabio Lattanzio, Stefano Savella, Pino Gissi, Nicola Rutigliano, Giuseppe Russo e Ruggiero Carbone.
«Si avverte una grande richiesta di cambiamento, si assiste ogni giorno a nuovi bisogni di democrazia e partecipazione cui la politica conservatrice e amministratori miopi non danno ascolto». Queste le prime parole pronunciate nel comunicato dai maggiori esponenti del Movimento il quale proseguono:«La gente, invece, ha percepito il fermento in atto ed è confusa, impaurita e disaffezionata alla politica. Ed è in quest’ottica che la Puglia per Vendola insiste e lancia la sua proposta politica alle elezioni amministrative, cui è chiamato il neo capoluogo della sesta Provincia pugliese, con Sabrina Salerno candidato sindaco alla guida di una lista civica (movimento regionale) di uomini e donne, giovani e meno giovani, in grado di intercettare i nuovi bisogni di democrazia, le crisi occupazionali e di impresa, le nuove ferite sociali, per trasformarli in politica amministrativa».
Sabrina Salerno, nata il 15 agosto del 1978, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche, consulente per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, impegnata nel sociale, è già al lavoro nella redazione del programma elettorale che avrà capisaldi valori fondamentali quali, libertà , democrazia, solidarietà , tutela di ogni forma di diversità e della parità di genere.
«Il tavolo di lavoro è aperto - ha dichiarato il candidato sindaco Sabrina Salerno - al dialogo con tutte le forze sane della società civile che condivideranno il nostro percorso. Per me è una grande sfida che intendo fronteggiare come mio padre Francesco mi ha insegnato ad affrontare la vita, con coraggio, onestà e preparazione. I miei compagni di viaggio da questo momento sono tutti coloro che hanno consapevolezza che ci sono cambiamenti cui non bisogna girare la testa dall’altra parte, ma andare incontro». Nella sua nota Sabrina Salerno prosegue: «I primi interlocutori saranno la società barlettana, le associazioni, i movimenti, i gruppi e i singoli cittadini, che spontaneamente e con responsabilità dedicheranno passione, competenze e dedizione a ciò che chiamiamo il bene comune. L’agire politico amministrativo si incardinerà sui temi del lavoro e lo sviluppo economico sostenibile, l’agricoltura di qualità e il turismo, la raccolta differenziata e ciclo virtuoso dei rifiuti, energia, autocostruzione e diritto alla casa e che punta alla salvaguardia dell’ambiente e della dignità umana».
A darne l’annuncio il Capogruppo in Consiglio regionale Angelo Di sabato e i promotori della lista del Movimento La Puglia per Vendola, tra cui Sabrina Salerno, Fabio Lattanzio, Stefano Savella, Pino Gissi, Nicola Rutigliano, Giuseppe Russo e Ruggiero Carbone.
«Si avverte una grande richiesta di cambiamento, si assiste ogni giorno a nuovi bisogni di democrazia e partecipazione cui la politica conservatrice e amministratori miopi non danno ascolto». Queste le prime parole pronunciate nel comunicato dai maggiori esponenti del Movimento il quale proseguono:«La gente, invece, ha percepito il fermento in atto ed è confusa, impaurita e disaffezionata alla politica. Ed è in quest’ottica che la Puglia per Vendola insiste e lancia la sua proposta politica alle elezioni amministrative, cui è chiamato il neo capoluogo della sesta Provincia pugliese, con Sabrina Salerno candidato sindaco alla guida di una lista civica (movimento regionale) di uomini e donne, giovani e meno giovani, in grado di intercettare i nuovi bisogni di democrazia, le crisi occupazionali e di impresa, le nuove ferite sociali, per trasformarli in politica amministrativa».
Sabrina Salerno, nata il 15 agosto del 1978, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche, consulente per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, impegnata nel sociale, è già al lavoro nella redazione del programma elettorale che avrà capisaldi valori fondamentali quali, libertà , democrazia, solidarietà , tutela di ogni forma di diversità e della parità di genere.
«Il tavolo di lavoro è aperto - ha dichiarato il candidato sindaco Sabrina Salerno - al dialogo con tutte le forze sane della società civile che condivideranno il nostro percorso. Per me è una grande sfida che intendo fronteggiare come mio padre Francesco mi ha insegnato ad affrontare la vita, con coraggio, onestà e preparazione. I miei compagni di viaggio da questo momento sono tutti coloro che hanno consapevolezza che ci sono cambiamenti cui non bisogna girare la testa dall’altra parte, ma andare incontro». Nella sua nota Sabrina Salerno prosegue: «I primi interlocutori saranno la società barlettana, le associazioni, i movimenti, i gruppi e i singoli cittadini, che spontaneamente e con responsabilità dedicheranno passione, competenze e dedizione a ciò che chiamiamo il bene comune. L’agire politico amministrativo si incardinerà sui temi del lavoro e lo sviluppo economico sostenibile, l’agricoltura di qualità e il turismo, la raccolta differenziata e ciclo virtuoso dei rifiuti, energia, autocostruzione e diritto alla casa e che punta alla salvaguardia dell’ambiente e della dignità umana».