di Nicola Zuccaro. Le vociferate difficoltà finanziarie nelle quali versa ormai cronicamente l'As Bari hanno trovato puntuale riscontro nel Lunedì dell'Angelo. Alla Pasqua rappresentata dalla matematica retrocessione in B, è seguita una Pasquetta forse ancor più amara della precedente festività perchè conclusasi con la proposta lanciata dal Presidente Vincenzo Matarrese ai calciatori di poter spalmare gli stipendi. Pur accettando la stessa resta l'inconfutabile dato di fatto: l'As Bari è con l'acqua gola ed il rischio di non potersi iscrivere alla Serie B 2011-2012, pur usufruendo del "paracadute" riservato alle neo retrocesse, è reale. Quindi, a rigor di logica, la Lega Pro farebbe al caso del Bari. In Via Torrebella da non pochi mesi il pensiero è rivolto alla ex serie C, e, in occasione di Bari-Sampdoria, la presenza in tribuna di alcuni ex dirigenti dell'Andria Bat farebbe pensare ad un coinvolgimento degli stessi per la categoria. E' un primo segnale al quale se ne aggiunge un altro rappresentato dalla cordata. Qualora la stessa dovesse fare dietro-front dopo la lunga analisi dei documenti contabili, i Matarrese non esiterebbero a lasciare le chiavi del San Nicola al sindaco e, di conseguenza, al Comune di Bari verrà scaricata la patata bollente per cercare quei nuovi acquirenti che potrebbero corrispondere proprio ai De Gennaro (DEC Costruzioni), ai Guastamacchia, e ai Ladisa, che, in virtù dei rapporti d'affari con l'attuale Amministrazione Comunale, potrebbero rilanciare l'idea della Newco. Costruire una società ex novo senza accollarsi i debiti della precedente gestione matarresiana. Quest'ultima potrebbe, in caso di estrema difficoltà , annunciare il fallimento presentando i libri contabili presso la sezione fallimentare del tribunale, e l'As Bari verrebbe dichiarata fallita ripartendo in virtù del "Lodo Petrucci" anche dalla Seconda Divisione della Lega Pro: l'ex serie C/2.
Per i "Kennedy di Puglia" l'istanza fallimentare sarebbe la via d'uscita dalla difficoltà di incontrare degli acquirenti disposti a rilevare il pacchetto di maggioranza dell'As Bari, in quanto gli stessi Matarrese hanno più volte dichiarato la loro volontà nel passare il testimone ad altri. A chi non si sa. La città resta in attesa.
Per i "Kennedy di Puglia" l'istanza fallimentare sarebbe la via d'uscita dalla difficoltà di incontrare degli acquirenti disposti a rilevare il pacchetto di maggioranza dell'As Bari, in quanto gli stessi Matarrese hanno più volte dichiarato la loro volontà nel passare il testimone ad altri. A chi non si sa. La città resta in attesa.