BARI. Con l'accusa di concussione e' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Altamura, Giuseppe Colamonico, di 50 anni, di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, ispettore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl Bari. Secondo le indagini, il funzionario avrebbe chiesto mille euro al proprietario di un appartamento di Altamura che aveva commissionato a una ditta locale lavori di impiantistica relativi ad alcune tubature di gas. Nei giorni scorsi, un idraulico che stava lavorando sul balcone dell'abitazione, era stato avvicinato da Colamonico che, qualificandosi come ispettore della Asl, lo aveva ammonito per una serie di irregolarita' sulla messa in opera delle tubazioni. Irregolarita' - mancanza di norme di sicurezza e attrezzi usati non idonei - che lo metteva nella condizione di dover fare un verbale dal quale sarebbe scaturita un'ammenda di almeno cinquemila euro. Il padrone di casa, accortosi della discussione fra l'idraulico e l'ispettore li ha raggiunti, e mentre l'operaio prendeva tutta la documentazione e si allontanava, Colamonico lasciava intendere al proprietario che era disposto a chiudere un occhio se gli avesse dato almeno mille euro. Alla fine, dopo una sorta di contrattazione, l'uomo consegnava 400 euro all'ispettore, ma nel frattempo l'idraulico aveva informato il suo datore di lavoro che insospettito, proprio perche' convinto di essere totalmente in regola, aveva deciso di chiedere spiegazioni direttamente all'ispettore.
Cosi' l'imprenditore ha imposto all'uomo di restituire il denaro, anche perche' nel frattempo aveva provveduto a chiamare i carabinieri, che, accertate le responsabilita' del funzionario Asl, lo hanno arrestato.
Cosi' l'imprenditore ha imposto all'uomo di restituire il denaro, anche perche' nel frattempo aveva provveduto a chiamare i carabinieri, che, accertate le responsabilita' del funzionario Asl, lo hanno arrestato.