di Nicola Zuccaro. Erano da poco trascorse le 10.15 di Giovedì 7 Aprile 2011 quando all'improvviso, lungo il Viale Italo-Orientale, un cavallo bianco condotto da un "garibaldino", così riconosciuto per la giubba rossa che indossava, raggiungeva il padiglione 10 per inaugurare ufficialmente la Quarantasima Edizione di Expolevante. Una cerimonia inaugurale particolare perchè rendeva, al cospetto delle scolaresche, il doveroso omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Doveva essere l'eroe dei 2 mondi con una sua controfigura a tagliare il nastro ma un contrattempo ha impedito la sua presenza compensata, però, nel pomeriggio, dal ricordo suo e del fratello Felice, che da imprenditore oleario operò a Bari, mentre il più celebre Giuseppe era impegnato coi suoi uomini nella sanguinosa battaglia per l'unificazione italiana. Un viaggio nel tempo che ha arricchito questa prima giornata di Expo 2011. Sin dal pomeriggio non pochi visitatori - nonostante il giorno feriale e lavorativo - percorrerevano i viali di un quartiere fieristico che, ancora alle prese sin nella prima mattinata con gli ultimi preparativi, riceveva per la cerimonia inaugurale la visita dell'assessore regionale allo Sport Maria Campese e del suo omologo al Comune di Bari Elio Sannicandro, entrambe accompagnati dal presidente dell'Ente Prof.Viesti. Assenti i rappresentanti della Camera di Commercio e della Provincia di Bari, ovvero degli Enti Co-Fondatori della Fiera del Levante. Perchè?
