LECCE. E' Aureliano Amadei con ''20 sigarette'' il vincitore della seconda edizione del Premio che Silvia, Carlo e Luca Verdone hanno voluto dedicare al ricordo del padre Mario, il saggista e storico del cinema scomparso nel giugno del 2009. Il riconoscimento viene consegnato dai tre fratelli Verdone oggi, nel corso della cerimonia finale del XII Festival del Cinema Europeo in corso a Lecce.
Il premio e' stato attribuito ad Amedei ''perche' riesce a bilanciare -si legge in una nota- la cronaca di un recente tragico episodio di storia nazionale con una storia privata di crescita generazionale, dimostrando che tutti gli avvenimenti della Storia con la 'S' maiuscola riguardano profondamente anche le nostre singole storie personali, facendoci vivere in diretta e in prima persona il fatto che tutti noi siamo protagonisti e responsabili delle scelte politiche della societa' in cui viviamo. E questo lo fa senza retorica, bilanciando con grande equilibrio tre generi narrativi del Cinema, non solo italiano, passando dalla leggerezza della commedia al pathos del film di guerra per approdare al rigore del grande cinema di impegno civile''.
'20 sigarette', film di esordio del regista romano, gia' vincitore della sezione Controcampo italiano della scorsa Mostra del Cinema di Venezia e distribuito dal Cinecitta' Luce, e' stato scelto in una terna composta da 'Una vita tranquilla' di Claudio Cupellini e 'Into Paradiso' di Paola Randi.
IL PREMIO - Il Premio Verdone, che la famiglia per il secondo anno promuove con il Festival del Cinema Europeo di Lecce, e' nato per premiare un giovane autore/autrice italiano (massimo quarantenne), che si sia particolarmente distinto per il suo talento nell'ultima stagione cinematografica nella realizzazione di un'opera prima o seconda.
Promotori dell'iniziativa, insieme con Silvia, Carlo e Luca Verdone e il Festival del Cinema europeo, sono il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani di cui Mario Verdone e' stato un iscritto 'storico'.
Il premio e' stato attribuito ad Amedei ''perche' riesce a bilanciare -si legge in una nota- la cronaca di un recente tragico episodio di storia nazionale con una storia privata di crescita generazionale, dimostrando che tutti gli avvenimenti della Storia con la 'S' maiuscola riguardano profondamente anche le nostre singole storie personali, facendoci vivere in diretta e in prima persona il fatto che tutti noi siamo protagonisti e responsabili delle scelte politiche della societa' in cui viviamo. E questo lo fa senza retorica, bilanciando con grande equilibrio tre generi narrativi del Cinema, non solo italiano, passando dalla leggerezza della commedia al pathos del film di guerra per approdare al rigore del grande cinema di impegno civile''.
'20 sigarette', film di esordio del regista romano, gia' vincitore della sezione Controcampo italiano della scorsa Mostra del Cinema di Venezia e distribuito dal Cinecitta' Luce, e' stato scelto in una terna composta da 'Una vita tranquilla' di Claudio Cupellini e 'Into Paradiso' di Paola Randi.
IL PREMIO - Il Premio Verdone, che la famiglia per il secondo anno promuove con il Festival del Cinema Europeo di Lecce, e' nato per premiare un giovane autore/autrice italiano (massimo quarantenne), che si sia particolarmente distinto per il suo talento nell'ultima stagione cinematografica nella realizzazione di un'opera prima o seconda.
Promotori dell'iniziativa, insieme con Silvia, Carlo e Luca Verdone e il Festival del Cinema europeo, sono il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani di cui Mario Verdone e' stato un iscritto 'storico'.