Fondi Ue: Fitto, impegno gravoso spenderli

ROMA. ''L'impegno di risorse da spendere da qui al 31 dicembre di quest'anno per la Puglia, come per le altre Regioni, e' un impegno molto gravoso''. Lo ha detto il ministro dei rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, durante la conferenza stampa tenuta a Bari dopo l'incontro sui fondi strutturali europei con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn. Per il ministro si sta facendo un lavoro teso ''a verificare da qui a dicembre con degli step e dei passaggi ben precisi qual e' il livello di avanzamento della spesa e, quindi, porre dei correttivi che abbiamo gia' individuato con la Commissione, e condiviso con le Regioni, intervenendo nel merito e, quindi, correggendo in corsa quelli che sono eventuali rischi''.
Il rischio e' proprio ''la revoca delle risorse. Le verifiche - ha promesso Fitto - saranno costanti in modo da poter intervenire subito'' e non a dicembre quando e' troppo tardi. ''Da un po' di mesi abbiamo cominciato un percorso di collaborazione proficua e positiva con le Regioni'', ha proseguito. ''E' iniziato forse un po' criticamente ma dopo ha visto una piena collaborazione: con il commissario Hann dal primo momento, dal giugno dello scorso anno, ho attivato una collaborazione positiva. Penso che l'incontro di oggi qui a Bari, ma anche i prossimi a Palermo, piu' tardi e domani a Napoli hanno questa finalita'''.
Per la Puglia - secondo il commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn - il rischio di disimpegno, cioe' mancata spesa, dei fondi comunitari ''ammonta ad 800 milioni di euro'.
Per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenuto durante la conferenza stampa, quello di oggi ''è stato un incontro molto importante, un'occasione preziosa che vede la Regione Puglia e il governo nazionale condividere azioni e scelte fondamentali dal punto di vista del rilancio delle politiche di coesione. Dobbiamo saper analizzare con precisione - sottolinea Vendola - le criticita' ed i difetti ma dobbiamo evitare di buttare il bambino con l'acqua sporca. Le politiche di coesione - ha aggiunto - non possono essere ridotte ad un racconto caricaturale: sono importanti, vanno rilanciate, affinate e rese sempre piu' efficaci''.
Si possono fare molti esempi, secondo Vendola, per cio' che riguarda la qualita' della vita e ambientale, l'occupazione, le infrastrutture, gli apparati produttivi per ''dimostrare'' l'utilita' di queste politiche di coesione. ''Il tema che abbiamo affrontato e condiviso con il Ministro Fitto e con il governo centrale - ha sottolineato Vendola - riguarda la modalita' di accelerazione della sesa, per spalmare i controlli e gli step di spesa nel corso dell'anno, di avere quindi una specie di monitoraggio in corso durante l'impegno che quotidianamente puo' portarci ad una distrazione rispetto a quelli che sono gli obiettivi fondamentali''.

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