TOKYO. Fukushima come Cernobyl: l'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente nucleare alla centrale del nord-est, di fatto ponendolo al livello dell'incidente in Ucraina del 1986, il piu' grave di tutti i tempi. Un funzionario della Tepco, la societa' che gestisce l'impianto, ha evocato addirittura la possibilita' che i livelli di radioattivita' siano superiori: "La perdita radioattiva non si e' ancora arrestata completamente", ha spiegato, "e la nostra preoccupazione e' che possa anche superare Cernobyl".
NUOVO INCENDIO AL REATTORE n. 4 - Nelle prime ore del mattino e' scoppiato un incendio al reattore numero 4 di Fukushima, subito spento. Le fiamme sie erano sviluppate in un edificio nei pressi dell'uscita di acqua in mare e il fumo e' stato notato da un operaio che ha avvertito i pompieri, subito intervenuti.
La situazione "si sta stabilizzando passo dopo passo", ha affermato il premier nipponico Naoto Kan, a stretto giro da un annuncio che ha causato stupore diffuso e dalle nuove scosse di assestamento, di magnitudo 6.4 e 6.3, che hanno colpito anche oggi il nordest del Paese. "Le radiazioni stanno diminuendo e ho dato istruzioni alla Tepco di presentare una relazione sulle prossime iniziative per la messa in sicurezza della struttura", ha rilevato Kan in conferenza stampa spronando al ritorno "alla normalità " e alla necessità di "pensare alla ricostruzione". Il premier ha respinto i rilievi sui ritardi del governo nella comprensione della gravità della crisi: "Abbiamo atteso il parere degli esperti che hanno fatto le loro valutazioni in base agli standard internazionali e diffuso sempre tutte le informazioni in nostro possesso". L'assegnazione di un grado 7 è da ritenersi "provvisoria", secondo l'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare (Nisa), visto che la classificazione definitiva dovrà passare al vaglio di esperti nazionali e internazionali, come l'Aiea, l'Agenzia atomica dell'Onu. "Abbiamo valutato che si tratti di un livello 7", ha detto Hidehiko Nishiyama, portavoce della Nisa che ha subito rilevato però come Fukushima sia meno grave di Cernobyl: in Ucraina il reattore "é esploso e la quantità di radiazione rilasciata ora è circa un decimo".
FORSE LIVELLI SUPERIORI A CERNOBYL - In altri termini, le quantità di materiali tossici segnati nel picco del 15-16 marzo "mostrano livelli equivalenti al livello 7": la proposta di revisione non è conseguenza del deterioramento ai reattori di Fukushima, ma rappresenta una stima quantitativa globale della radioattività esterna e della diffusione nell'ambiente. Un funzionario della Tepco, il gestore dell'impianto, non ha escluso che la contaminazione finale "possa arrivare o superare il totale di Cernobyl", ma "é solo una probabilità ", in base a quanto riportato dai media nipponici. A una settimana dal terremoto, l'incidente di Fukushima è stato stimato a livello 5 ("conseguenze significative"), ma il livello 7 comporta "pesante rilascio di materiale radioattivo con conseguenze diffuse per salute e ambiente", considerando la Ines, la scala internazionale di classificazione.
NUOVO INCENDIO AL REATTORE n. 4 - Nelle prime ore del mattino e' scoppiato un incendio al reattore numero 4 di Fukushima, subito spento. Le fiamme sie erano sviluppate in un edificio nei pressi dell'uscita di acqua in mare e il fumo e' stato notato da un operaio che ha avvertito i pompieri, subito intervenuti.
La situazione "si sta stabilizzando passo dopo passo", ha affermato il premier nipponico Naoto Kan, a stretto giro da un annuncio che ha causato stupore diffuso e dalle nuove scosse di assestamento, di magnitudo 6.4 e 6.3, che hanno colpito anche oggi il nordest del Paese. "Le radiazioni stanno diminuendo e ho dato istruzioni alla Tepco di presentare una relazione sulle prossime iniziative per la messa in sicurezza della struttura", ha rilevato Kan in conferenza stampa spronando al ritorno "alla normalità " e alla necessità di "pensare alla ricostruzione". Il premier ha respinto i rilievi sui ritardi del governo nella comprensione della gravità della crisi: "Abbiamo atteso il parere degli esperti che hanno fatto le loro valutazioni in base agli standard internazionali e diffuso sempre tutte le informazioni in nostro possesso". L'assegnazione di un grado 7 è da ritenersi "provvisoria", secondo l'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare (Nisa), visto che la classificazione definitiva dovrà passare al vaglio di esperti nazionali e internazionali, come l'Aiea, l'Agenzia atomica dell'Onu. "Abbiamo valutato che si tratti di un livello 7", ha detto Hidehiko Nishiyama, portavoce della Nisa che ha subito rilevato però come Fukushima sia meno grave di Cernobyl: in Ucraina il reattore "é esploso e la quantità di radiazione rilasciata ora è circa un decimo".
Fukushima: le zone a rischio (Ansa-Centimetri) |
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