GRUMO APPULA (BA). Dopo l'ennesimo litigio ha ferito a coltellate moglie e suocera: e' accaduto nella serata di ieri a Grumo Appula, dove i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 44enne di origine rumena, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Una telefonata giunta al 112 ha fatto arrivare una pattuglia dell'Arma presso un'abitazione del centro, per una violenta lite in famiglia.
Giunti sul posto i militari hanno trovato due donne rumene, madre e figlia, rispettivamente di 46 e 27 anni, con gli abiti lacerati e con diverse ferite dovute ad un'arma da taglio: la piu' giovane, infatti, ha riferito di essere state poco prima aggredite dal marito. In particolare, l'uomo, rientrato in casa e accolto da entrambe per festeggiare la Pasqua, dopo un principio di discussione, non ha esitato a versare il contenuto di una bottiglia di birra, nel frattempo offertale dalle donne, indosso alle stesse, sino a farle cadere per terra. Quindi, armatosi di un coltello da cucina, ha colpito entrambe, procurandole delle lesioni in diverse parti del corpo, successivamente giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari del locale pronto soccorso. Il 44enne, presente all'interno dell'abitazione, e' stato bloccato dai militari e, nonostante la loro presenza, ha continuato a minacciare di morte la moglie. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che le liti si ripetevano ormai da anni, ma la donna, per timore di ritorsioni da parte del marito, aveva preferito non sporgere denuncia. In una circostanza, infatti, la malcapitata era stata costretta a trascorrere un'intera nottata sul balcone della propria abitazione, legata alla ringhiera. Tratto in arresto il 44enne e' stato poi rinchiuso nel carcere di Bari.
Giunti sul posto i militari hanno trovato due donne rumene, madre e figlia, rispettivamente di 46 e 27 anni, con gli abiti lacerati e con diverse ferite dovute ad un'arma da taglio: la piu' giovane, infatti, ha riferito di essere state poco prima aggredite dal marito. In particolare, l'uomo, rientrato in casa e accolto da entrambe per festeggiare la Pasqua, dopo un principio di discussione, non ha esitato a versare il contenuto di una bottiglia di birra, nel frattempo offertale dalle donne, indosso alle stesse, sino a farle cadere per terra. Quindi, armatosi di un coltello da cucina, ha colpito entrambe, procurandole delle lesioni in diverse parti del corpo, successivamente giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari del locale pronto soccorso. Il 44enne, presente all'interno dell'abitazione, e' stato bloccato dai militari e, nonostante la loro presenza, ha continuato a minacciare di morte la moglie. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che le liti si ripetevano ormai da anni, ma la donna, per timore di ritorsioni da parte del marito, aveva preferito non sporgere denuncia. In una circostanza, infatti, la malcapitata era stata costretta a trascorrere un'intera nottata sul balcone della propria abitazione, legata alla ringhiera. Tratto in arresto il 44enne e' stato poi rinchiuso nel carcere di Bari.