BARI. "Davanti ad una nuova tragedia nel Canale di Sicilia, la Comunita' Europea deve rendersi conto che e' finito il tempo dei cavalli di Frisia, delle motovedette siluranti, degli spazi aerei interdetti: e' il tempo della politica, fatta con gli uomini e per gli uomini". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna dopo il naufragio del barcone carico di 200 migranti proveniente probabilmente dalla Libia.
"Gli italiani, i meridionali, i leghisti devono capire che bisogna privilegiare la vita. Di fronte all'ennesima sciagura di giovani vite perdute, donne uomini, nel viaggio verso un futuro di lavoro e dignita' fuggendo dalla tirannia, dalla fame, dalla guerra dalla miseria, la comunita' internazionale deve preoccuparsi di realizzare delle condizioni di vita migliore nei Paesi in crisi. Dobbiamo bloccare questo esodo non per una questione xenofoba ma perche' e' giusto che queste popolazioni, gli eritrei i libici maghrebini, i tunisini, trovino nei loro Paesi le risposte alla domanda di diritto alla vita, al lavoro, al progresso, al benessere, alla felicita'".
"Gli italiani, i meridionali, i leghisti devono capire che bisogna privilegiare la vita. Di fronte all'ennesima sciagura di giovani vite perdute, donne uomini, nel viaggio verso un futuro di lavoro e dignita' fuggendo dalla tirannia, dalla fame, dalla guerra dalla miseria, la comunita' internazionale deve preoccuparsi di realizzare delle condizioni di vita migliore nei Paesi in crisi. Dobbiamo bloccare questo esodo non per una questione xenofoba ma perche' e' giusto che queste popolazioni, gli eritrei i libici maghrebini, i tunisini, trovino nei loro Paesi le risposte alla domanda di diritto alla vita, al lavoro, al progresso, al benessere, alla felicita'".
Tags
Politica