ROMA. ''Di fronte al giustificato disagio della popolazione di Oria, e su incarico del ministro Maroni, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha avuto assicurazione dal Prefetto di Brindisi sull'ulteriore rafforzamento in queste ore dell'attivita' di prevenzione delle forze di polizia nella cittadina federiciana''. Lo scrive in una nota lo stesso Mantovano.
''La situazione e' certamente destinata a migliorare - aggiunge - a partire dai prossimi giorni, quando ai tunisini ospiti della tendopoli saranno distribuiti i permessi di soggiorno umanitari, per lo meno a coloro, la gran parte, che li hanno richiesti, e quindi saranno allocati in strutture differenti, con minore concentrazione. Nel frattempo - annuncia Mantovano - si e' gia' avviato il lavoro teso a dotare Oria di presidi permanenti di sicurezza, attraverso l'utilizzo dei fondi Pon; in tal senso e' andato l'incontro di giovedi' fra il Commissario prefettizio del Comune di Oria e i competenti uffici del Viminale''.
LA SITUAZIONE - La situazione e' diventata tesa nelle ultime ore in particolare nella cittadina brindisina dove si e' formato un 'Comitato per la sicurezza e la tutela del quieto vivere' che ha scritto anche al Presidente della Repubblica e a tutte le altre autorita' per lamentare ''la presenza abnorme'' di immigrati.
Proprio ieri pero' sulla strada tra la tendopoli di Manduria e la cittadina di Oria un cittadino tunisino e' morto investito da un'automobile dopo che nei giorni scorsi le proteste dei cittadini di Oria avevano indotto il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese a sopprimere la corsa dei bus navetta che facilitava a loro giudizio la presenza di troppi immigrati nel loro paese.
''La situazione e' certamente destinata a migliorare - aggiunge - a partire dai prossimi giorni, quando ai tunisini ospiti della tendopoli saranno distribuiti i permessi di soggiorno umanitari, per lo meno a coloro, la gran parte, che li hanno richiesti, e quindi saranno allocati in strutture differenti, con minore concentrazione. Nel frattempo - annuncia Mantovano - si e' gia' avviato il lavoro teso a dotare Oria di presidi permanenti di sicurezza, attraverso l'utilizzo dei fondi Pon; in tal senso e' andato l'incontro di giovedi' fra il Commissario prefettizio del Comune di Oria e i competenti uffici del Viminale''.
LA SITUAZIONE - La situazione e' diventata tesa nelle ultime ore in particolare nella cittadina brindisina dove si e' formato un 'Comitato per la sicurezza e la tutela del quieto vivere' che ha scritto anche al Presidente della Repubblica e a tutte le altre autorita' per lamentare ''la presenza abnorme'' di immigrati.
Proprio ieri pero' sulla strada tra la tendopoli di Manduria e la cittadina di Oria un cittadino tunisino e' morto investito da un'automobile dopo che nei giorni scorsi le proteste dei cittadini di Oria avevano indotto il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese a sopprimere la corsa dei bus navetta che facilitava a loro giudizio la presenza di troppi immigrati nel loro paese.