BARI. "Nella serata di ieri, 18 cittadini egiziani sono stati rimpatriati a Il Cairo con un volo charter decollato dall'aeroporto di Bari-Palese". Lo riferisce il Viminale in una nota, precisando che "facevano parte di un gruppo di 45 clandestini (19 maggiorenni e 26 minorenni) sbarcati lo scorso 18 aprile, in prossimita' del litorale di S. Margherita di Savoia (Barletta)".
"Tutti gli stranieri, al momento del rintraccio da parte delle Forze di polizia territoriali - si legge nella nota - per evitare di essere rimpatriati, hanno omesso di dichiarare la loro nazionalita'. Tuttavia, su input della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, la Questura di Foggia ha effettuato accertamenti mirati, che hanno consentito di appurare la reale nazionalita' egiziana dei clandestini. I 26 minori sono stati affidati alle idonee strutture indicate dalla competente Autorita' Giudiziaria, mentre un maggiorenne si trova ancora ricoverato in ospedale, dove era stato condotto subito dopo il suo rintraccio".
"Il rimpatrio dei 18 egiziani, avvenuto nell'immediatezza del loro sbarco - sottolinea il Viminale - conferma l'eccellente livello dei rapporti di cooperazione che intercorrono tra la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e la Rappresentanza diplomatica egiziana in Italia. Infatti, dall'inizio dell'anno, sono 183 i clandestini rimpatriati a Il Cairo nelle ore immediatamente successive al loro arrivo sulle coste siciliane".
"Tutti gli stranieri, al momento del rintraccio da parte delle Forze di polizia territoriali - si legge nella nota - per evitare di essere rimpatriati, hanno omesso di dichiarare la loro nazionalita'. Tuttavia, su input della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, la Questura di Foggia ha effettuato accertamenti mirati, che hanno consentito di appurare la reale nazionalita' egiziana dei clandestini. I 26 minori sono stati affidati alle idonee strutture indicate dalla competente Autorita' Giudiziaria, mentre un maggiorenne si trova ancora ricoverato in ospedale, dove era stato condotto subito dopo il suo rintraccio".
"Il rimpatrio dei 18 egiziani, avvenuto nell'immediatezza del loro sbarco - sottolinea il Viminale - conferma l'eccellente livello dei rapporti di cooperazione che intercorrono tra la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e la Rappresentanza diplomatica egiziana in Italia. Infatti, dall'inizio dell'anno, sono 183 i clandestini rimpatriati a Il Cairo nelle ore immediatamente successive al loro arrivo sulle coste siciliane".