Immigrazione: su coste italiane in arrivo 'tsunami umano'. Berlusconi, via con rimpatri

ROMA. Sulle coste del nostro Paese e' in arrivo "uno tsunami umano" ed e' per questo che e' necessario fermare l'ondata di sbarchi e rimpatriare i migranti che sono gia' arrivati in Italia. Silvio Berlusconi scende in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo aver presieduto la cabina di regia con gli enti locali e alla vigilia della sua visita a Tunisi di lunedi' prossimo, chiede alla Tunisia un impegno per i rimpatri.

FUGA IN MASSA DAL CAMPO DI MANDURIA - Il premier premette che l'Italia e' disposta ad aiutare Tunisi anche sul piano finanziario, "a fronte dell'impegno a fermare l'uscita illegale di loro cittadini dal loro paese" e spiega che l'Italia si e' impegnata "in linee di credito ed equipaggiamenti a forze di polizia impegnate nel controllo per un valore vicino ai 100 milioni dalla meta' del mese di aprile".
Berlusconi torna a sottolineare che la questione immigrati non e' solo un problema italiano e chiede ancora l'aiuto dell'Unione Europea: "anche l'Europa deve intervenire e dare il suo apporto".
La cabina di regia convocata con gli enti locali intanto, subisce uno stop: le Regioni dicono 'no' alle tendopoli e chiedono al governo di "gestire l'emergenza con senso delle istituzioni".

FUGHE DI MASSA DA MANDURIA - I profughi trasportati a Manduria, si allontanano da soli o in piccoli gruppi dalla tendopoli. Alcuni sono stati trovati nei comuni vicini, ma la direzione e' decisamente a Nord. Per la maggioranza la destinazione preferita e' la Francia, ma c'e' anche chi spera di raggiungere Germania o Belgio. Non risultano rilevanti le cifre relative agli immigrati che hanno chiesto il riconoscimento dello status di rifugiato, che consente di ottenere un permesso transitorio con l'obbligo pero' al rientro la sera al campo.

IMMIGRATO TENTA DI DARSI FUOCO - Un immigrato ospite della tendopoli di Manduria ha tentato di darsi fuoco per protesta ma e' stato bloccato dalle forze dell'ordine. Nel caos provocato dall'episodio un funzionario della polizia, il dirigente dell'ufficio immigrazione della questura di Taranto, Antonio Calcagni, e' rimasto colpito al volto dal cancello d'ingresso della tendopoli rimanendo ferito. Il funzionario e' stato medicato nell'ospedale di Manduria dove gli sono stati praticati due punti di sutura. (leggi anche: disordini e sassaiole al centro, sconsigliato accesso a Poli Bortone)

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