di Daniele Martini. E' un Semeraro motivato quello che si è presentato questa mattina in conferenza stampa al Via del Mare. Per quanto riguarda le nuove prospettive del Lecce il Presidente ha affermato: “Per me le nostre prospettive sono buone. Ci credevo alla prima giornata di campionato e ci credo ancora di più ora. Probabilmente dovremo fare sette punti per raggiungere quota 42, che dovrebbe garantirci la salvezza. E’ un cammino fattibile se giocheremo da Lecce, come del resto abbiamo sempre fatto, cercando di fare il massimo. Siamo in piena lotta, stiamo facendo delle grandi cose ed il gruppo è consapevole che da qui alla fine ci attendono quattro finali per riuscire ad ottenere un risultato, che è necessario per tutti. La società è vicina alla squadra, è contenta di quello che sta facendo, meritandosi di salvarsi e di avere l’appoggio dei tifosi. Spero che già domenica prossima a Verona ci possano essere tanti nostri tifosi, come anche nelle ultime gare. In questo campionato quando abbiamo giocato chiusi, senza deconcentrarci fino al 95° minuto, abbiamo ottenuto dei risultati importanti.
Tornando a parlare della gara contro il Genoa ha affermato: "A Genova, dopo essere partiti con il piglio giusto, ci sono stati degli episodi che ci hanno messo in ginocchio e, probabilmente, se fossimo riusciti ad arrivare all’intervallo in vantaggio, avremmo assisto ad una gara diversa".
Infine, facendo riferimento alla prossima gara contro il Chievo ha sottolineato: "Dovremo affrontare tutte le gare come se fossero l’ultima, mantenendo alta la concentrazione. Mi auguro che in questo finale di stagione non ci siano delle influenze esterne su alcune gare”.
