LECCE. Presentava certificazioni non veritiere per utilizzare un alloggio delle case popolari e pagare all'Ente assegnatario un canone inferiore al dovuto. E' quanto emerso nell'ambito di indagini nel settore dell'edilizia residenziale pubblica, effettuato dalla Guardia di Finanza di Casarano, in provincia di Lecce. L'uomo, un pensionato di 78 anni della provincia, aveva presentato una dichiarazione che attestava la composizione del nucleo familiare e del reddito con dati non veritieri, non includendo i redditi della moglie, proprietaria di diversi immobili e quelli della figlia convivente, professionista con un reddito annuo di oltre 40 mila euro.
Tutto cio' avrebbe consentito al pensionato di usufruire di una notevole riduzione del canone di locazione da corrispondere all'Ente, evitando, quindi, di rientrare nella fascia di reddito piu' alta con un conseguente pagamento di un canone piu' elevato. Dagli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle, infatti, e' emerso che l'uomo, gia' utilizzatore dell'alloggio da circa 30 anni, nell'ultimo biennio ha corrisposto un canone mensile di 23 euro a fronte di un canone dovuto di 180 euro, con un risparmio annuale di circa 5 mila euro. Il pensionato e' stato deferito all'Autorita' Giudiziaria per le ipotesi di reato ed inoltre, segnalato all'Ente assegnatario dell'alloggio, per il conseguente recupero delle somme indebitamente non corrisposte.
Tutto cio' avrebbe consentito al pensionato di usufruire di una notevole riduzione del canone di locazione da corrispondere all'Ente, evitando, quindi, di rientrare nella fascia di reddito piu' alta con un conseguente pagamento di un canone piu' elevato. Dagli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle, infatti, e' emerso che l'uomo, gia' utilizzatore dell'alloggio da circa 30 anni, nell'ultimo biennio ha corrisposto un canone mensile di 23 euro a fronte di un canone dovuto di 180 euro, con un risparmio annuale di circa 5 mila euro. Il pensionato e' stato deferito all'Autorita' Giudiziaria per le ipotesi di reato ed inoltre, segnalato all'Ente assegnatario dell'alloggio, per il conseguente recupero delle somme indebitamente non corrisposte.