Lecce, importantissimo pari sul gong: col Cagliari è 3-3

di Francesco Maisano. Un Lecce da cardiopalma vede l'inferno prima di salvarsi sul gong: i giallorossi, sotto per 3-1 in casa contro un Cagliari già salvo, pareggiano 3-3 segnando due reti negli ultimi 4 minuti.
L'avvio dei salentini è con il freno a mano tirato e, dopo un miracolo di Rosati su Conti, al 20' il Cagliari passa grazie ad Acquafresca, abile a sfruttare un assist di Lazzari. I salentini non danno segni di vita e rischiano nuovamente di capitolare nel primo tempo visto che Cossu per due volte impegna seriamente Rosati, prima di un'altra occasione sprecata dal difensore sardo Astori. Fortunatamente la squadra di Donadoni non concretizza e il primo tempo finisce con i rossoblu avanti 1-0. La ripresa pare cominciare con un piglio diverso da parte del Lecce visto che gli uomini di De Canio pareggiano già al 49' con Mesbah, bravo a sfruttare un cross di Di Michele. Il pari galvanizza i giallorossi e Tomovic, Mesbah e Munari sprecano 3 palle gol potenziali per il vantaggio fra il 55' e il 65'. La difesa salentina, però, va in blackout e in 5 minuti il Cagliari si ritrova sul 3-1: al 67' Conti sfrutta la libertà concessagli trasformando il pallone recapitatogli da Cossu nel gol del 2-1 mentre al 72' ancora Acquafresca, servito in profondità, trafigge Rosati per la sua doppietta personale. Il Lecce pare tramortito ma all'88' è Fabiano a ridare linfa ai suoi con un colpo di testa perfetto che vale il 2-3. I giallorossi tentano l'assedio finale e, dopo aver rischiato la capitolazione su un contropiede ospite sprecato da Ragatzu, trovano l'incredibile gol del 3-3 con il neoentrato Corvia che sfrutta al meglio l'assistenza del capitano Giacomazzi. Un gol importantissimo quello dell'attaccante scuola Roma che permette agli uomini di De Canio di portarsi a +3 sul terz'ultimo posto, occupato ora dalla Sampdoria travolta ieri dal Milan.

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