ROMA. Prima lo strappo, poi l'avvertimento al premier, infine una sorta di apertura condizionata da "sei punti imprescindibili": la Lega continua a fare la partita nel governo nella difficile crisi libica. E lo fa con una mozione che Umberto Bossi sottopone in anteprima alla sua base, pubblicandola sulla Padania di oggi. Pur mantenendo ferma la propria contrarietà all'intervento militare, Bossi conferma l'intenzione di non voler aprire una crisi di governo sulla Libia. Il Carroccio chiede però di "fissare un termine temporale certo" per la fine delle azioni militari. "Stiamo assolutamente superando" i problemi con la Lega: il commento del premier Silvio Berlusconi.
CENTINAIA DI SBARCHI A LAMPEDUSA, MARONI: E' EFFETTO BOMBE - Nella tarda serata di ieri sono giunti a Lampedusa i profughi soccorsi sull'ultimo barcone partito dalla Libia e diretto verso l'isola, il quarto nel giro di poche ore. Sono complessivamente 612, tra i quali 62 donne e 12 bambini. "Sono iniziati i bombardamenti italiani e dalla Libia sono arrivati 800 profughi in un giorno. Bombe uguale a clandestini, come ha scritto la Padania, e si sta verificando", ha commentato ieri il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Previsti oggi nuovi voli dei caccia italiani sulla Libia.
