Tempesta, bitontino doc, uomo di solida formazione intellettuale e religiosa umanità, è stato per molti giovani, un insostituibile maestro di cultura politica. Egli fondò a Bitonto, insieme ai colleghi Nicola Angelini e Vito Felice Cassano, la locale sezione della Democrazia Cristiana. Presidente diocesano di Azione Cattolica e dei Maestri cattolici, Tempesta è stato anche consigliere della Casa di Riposo di Bitonto.
Il Santo Padre Paolo VI, su proposta del Vescovo della Diocesi, Monsignor Aurelio Marena, gli concesse l’alta onorificenza pontificia di Commendatore dell’Ordine di San Silvestro Papa, unitamente alla sua speciale benedizione apostolica.
Giuseppe Tempesta, si è dedicato essenzialmente al sociale, alla famiglia, alla cristianità, all’etica, i cui temi erano sempre oggetto delle sue interessanti e dotte conversazioni. È stato amico di Gaetano Salvemini, di Giovanni Modugno e di altri illustri esponenti degli allora nascenti ideali di giustizia sociale e di riscatto delle classi diseredate. Fu eletto consigliere comunale negli anni precedenti la prima guerra mondiale. Era sua ferma convinzione che Dio è amore per cui era sempre pronto ad invitare gli uomini a corrisponderGli con purezza d’animo e con atti di umiltà, a seguire la via indicata dalla liturgia per entrare nell’orbita divina.
Maria Antonietta Elia, che ha curato e presentato il volume, ha raccolto le testimonianze di Franco Amendolagine, Ottavio Leccese, Vittorio De Michele, Nicola Delvino, Pasquale Berardi, Concetta Tota, Raffaele Valla, tutti concordi nell’affermare la personalità positiva di Giuseppe Tempesta, cattolico, padre, uomo retto, maestro educatore, civico amministratore. Insomma un cittadino esemplare da tutti i punti di vista.
Il volume tratta vari argomenti: la famiglia, l’educazione, la scuola, la fede la vita, l’azione cattolica, l’apostolato, l’economia, e la morale.
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