Mafia: Dia Bari sequestra auto di lusso, case e impresa pellame a clan albanese

BARI. La Direzione Investigativa Antimafia di Bari, Milano e Firenze ha eseguito questa mattina un sequestro preventivo di beni, emesso dal Gip del Tribunale di Bari, nei confronti dei clan di Mehemeti Ermal e Cobo Krenar - tuttora latitanti - della citta' di Valona, del clan Hasani di Durazzo e di un componente di quello Anemolo di Bari, attualmente localizzato nella provincia di Brescia. L'operazione conclude una attivita' di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti condotta da clan criminali operanti in Puglia, Lombardia e Toscana.
Si tratta di organizzazioni criminali albanesi - si legge in una nota - nei cui confronti la Dia di Bari, negli ultimi anni, ha messo a segno numerosi sequestri di sostanze stupefacenti. Il sequestro ha riguardato Domenico Azzone (gia' componente del clan Anemolo di Bari), Alessio Santini (trafficante toscano), Riza Bleta e Aleks Nikolli (trafficanti albanesi).

SEQUESTRATE CASE, AUTO DI LUSSO E IMPRESA DI PELLAME - Posti sotto sequestro: un'impresa individuale dedita alla lavorazioni di pelli e quote societarie della ''Selecta S.r.l.'' con sede in provincia di Firenze, quote societarie, diversi immobili, autovetture di lusso, alcuni motocicli, significative disponibilita' bancarie e/o postali per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Il decreto - si legge ancora nella nota - scaturisce dalle indagini condotte dalla Dia di Bari che hanno consentito di individuare una netta sproporzione tra gli ingenti patrimoni nella disponibilita' di alcuni degli indagati ed i redditi da questi dichiarati.

21 INDAGATI - Il sequestro deriva dall'operazione ''Labi'' e da quella ''Staffetta''. Nell'ambito della prima operazione - in cui, nel 2009, furono emesse 27 ordinanze di custodia cautelare - il Tribunale di Taranto, su proposta del Direttore della Dia., Generale dei Carabinieri Antonio Girone, dispose il sequestro di quota parte di un immobile, diversi motocicli di valore, un' autovettura Audi A3 e altri automezzi, nei confronti di uno degli imputati, il pregiudicato tarantino Emanuele Marino', gia' condannato alla pena di anni 5 e mesi 8 di reclusione.
Nell'ambito dell' operazione ''Staffetta'', finalizzata alla repressione del narco traffico albanese perpetrato dall'organizzazione criminale allocata in Durazzo (clan Hasani) e che ha visto, in qualita' di acquirenti, alcuni componenti del clan Anemolo della citta' di Bari, le investigazioni condotte dalla Dia hanno ricostruito le modalita' di rifornimento delle rotte internazionali delle sostanze stupefacenti, con particolare riferimento a quelle attuate verso Bari e la Toscana. Il procedimento penale in corso vede coinvolti 21 indagati, fra cui un cittadino tedesco, consulente finanziario ma di fatto corriere della droga, arrestato dalla Dia di Bari mentre trasportava oltre 22 chilogrammi di eroina.

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