BARI. Beni immobili per un valore di circa tre milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri ai proprietari ritenuti "contigui a clan mafiosi di Gravina di Puglia". Si tratta cinque terreni di Turi su cui insistono sei ville bifamiliari (12 unità immobiliari abitative), non ancora accatastate, riconducibili a Raffaele Dipalma, di 59 anni, con precedenti penali per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata all'estorsione, al traffico illecito di sostanze stupefacenti, omicidio e usura. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari su richiesta della Procura.