BARI. Una evasione fiscale su una base imponibile di circa 2,7 milioni di euro e' stata scoperta a Mola di Bari da militari della Guardia di Finanza a carico di una societa' che commercializzava all'ingrosso cavalli destinati alla macellazione, gestita da un cittadino di Mola di Bari. L'azienda si sarebbe avvalsa di un amministratore fittizio.
L'evasione si riferisce agli anni 2006 e 2007. Accertata anche un'evasione dell'Iva per 650 mila euro. L'azienda provvedeva ad acquistare gli animali da ditte che operavano in vari paesi dell'Est Europa che poi rivendeva in Italia. Ad operazione avvenuta le fatture venivano distrutte ed i corrispettivi incassati non venivano dichiarati. L'amministratore della societa' e l'effettivo gestore sono stati denunicati all'Autorita' Giudiziaria per omessa dichiarazione e distruzione di documenti contabili.
L'evasione si riferisce agli anni 2006 e 2007. Accertata anche un'evasione dell'Iva per 650 mila euro. L'azienda provvedeva ad acquistare gli animali da ditte che operavano in vari paesi dell'Est Europa che poi rivendeva in Italia. Ad operazione avvenuta le fatture venivano distrutte ed i corrispettivi incassati non venivano dichiarati. L'amministratore della societa' e l'effettivo gestore sono stati denunicati all'Autorita' Giudiziaria per omessa dichiarazione e distruzione di documenti contabili.