BARI. La condanna alla pena di 27 anni e nove mesi di reclusione e' stata chiesta dalla procura di Bari per il 35enne Alessandro Angelillo, accusato dell'omicidio di Anna Costanzo, la cinquantenne truccatrice degli artisti del Petruzzelli uccisa nella notte tra il 10 e l'11 luglio 2009 nella sua casa nel rione San Girolamo di Bari. La richiesta di pena e' stata avanzata nel corso del processo con rito abbreviato. I due fratelli della vittima, costituitisi parte civile, hanno chiesto un risarcimento di un milione di euro. L'udienza e' stata aggiornata al 20 maggio per l'arringa.
Angelillo è in carcere dal 13 novembre 2009 con l'accusa di omicidio volontario premeditato. L'ex compagno della Costanzo, avrebbe agito perché la donna non intendeva riallacciare una relazione con lui. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la notte dell'omicidio Angelillo sarebbe entrato in casa della vittima prima del suo rientro per preparare il depistaggio: avrebbe scritto sull'account di Anna, su Facebook, il messaggio in cui la donna annunciava di aspettare a casa tre uomini conosciuti quella sera, avrebbe riempito d' acqua la vasca da bagno assicurando il tappo sul fondo con del nastro da imballaggio e avrebbe allestito la scena di un'orgia non consumata. A quel punto l'avrebbe aggredita, strangolata e infine annegata.
Angelillo è in carcere dal 13 novembre 2009 con l'accusa di omicidio volontario premeditato. L'ex compagno della Costanzo, avrebbe agito perché la donna non intendeva riallacciare una relazione con lui. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la notte dell'omicidio Angelillo sarebbe entrato in casa della vittima prima del suo rientro per preparare il depistaggio: avrebbe scritto sull'account di Anna, su Facebook, il messaggio in cui la donna annunciava di aspettare a casa tre uomini conosciuti quella sera, avrebbe riempito d' acqua la vasca da bagno assicurando il tappo sul fondo con del nastro da imballaggio e avrebbe allestito la scena di un'orgia non consumata. A quel punto l'avrebbe aggredita, strangolata e infine annegata.