BARI. Lascerà la procura di Bari il pm antimafia Giuseppe Scelsi, autore dell’indagine che, nel 2009, ha svelato l’esistenza dei festini nelle residenze private dal premier Silvio Berlusconi con la escort Patrizia D’Addario e altre 30 avvenenti ragazze. Il magistrato passerà quasi certamente alla procura generale come sostituto perchè ci sono attriti insanabili con il capo della procura, Antonio Laudati.
ATTRITI CON LAUDATI - Tra il procuratore e il pm – dicono i ben informati – vi è stato negli ultimi mesi uno scambio di lettere dai toni forti sia su provvedimenti restrittivi che Scelsi proponeva al visto di Laudati (come prevede la legge) sia sull'impostazione da dare alle indagini sul caso D’Addario che sono ferme da troppo tempo: le prime intercettazioni sono infatti partite a fine 2008 e vi è la confessione dell’indagato Gianpaolo Tarantini, accusato di favoreggiamento della prostituzione.
Questi ha riferito ai magistrati baresi di aver fornito “ragazze” ed escort sia a Berlusconi, ignaro del fatto che venissero pagate da Tarantini, sia all’allora vicepresidente Pd della Regione Puglia, Sandro Frisullo, dimessosi nel luglio 2009, dopo che venne fuori il suo nome, e poi arrestato per questioni di appalti nella sanità .
Sulla vicenda D’Addario, Scelsi e i suoi colleghi sostituti a cui è affidata l’indagine, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, sono ancora in attesa dell’informativa conclusiva della Guardia di Finanza a cui sono state delegate le indagini.
ATTRITI CON LAUDATI - Tra il procuratore e il pm – dicono i ben informati – vi è stato negli ultimi mesi uno scambio di lettere dai toni forti sia su provvedimenti restrittivi che Scelsi proponeva al visto di Laudati (come prevede la legge) sia sull'impostazione da dare alle indagini sul caso D’Addario che sono ferme da troppo tempo: le prime intercettazioni sono infatti partite a fine 2008 e vi è la confessione dell’indagato Gianpaolo Tarantini, accusato di favoreggiamento della prostituzione.
Questi ha riferito ai magistrati baresi di aver fornito “ragazze” ed escort sia a Berlusconi, ignaro del fatto che venissero pagate da Tarantini, sia all’allora vicepresidente Pd della Regione Puglia, Sandro Frisullo, dimessosi nel luglio 2009, dopo che venne fuori il suo nome, e poi arrestato per questioni di appalti nella sanità .
Sulla vicenda D’Addario, Scelsi e i suoi colleghi sostituti a cui è affidata l’indagine, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, sono ancora in attesa dell’informativa conclusiva della Guardia di Finanza a cui sono state delegate le indagini.
Tags
Bari