ROMA. Il consiglio dei ministri ha deliberato oggi due stati d'emergenza in Puglia: il primo per le eccezionali avversità atmosferiche nello scorso mese di marzo e un secondo per consentire l'adozione delle concordate misure umanitarie nel Nord Africa. I danni causati nel tarantino dal nubifragio e dall'esondazione del fiume Bradano nell'alluvione dello scorso 2 marzo, ricorda il deputato Pietro Franzoso (Pdl), ammontano secondo una prima stima a oltre 50 milioni di euro.
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