di Dario Durante. C’è fermento a Pulsano, paese della costa orientale della provincia di Taranto, per le imminenti festività pasquali.
Venerdì 15 aprile si svolgerà la prima processione dedicata alla Madonna Addolorata organizzata dalla Confraternita del SS. Sacramento, antico sodalizio fondato nei primi anni del Seicento che ha sede nell’omonima cappella ubicata nel centro storico.
In attesa del triduo della Settimana Santa animata dall’altra confraternita del Purgatorio, gli Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo hanno patrocinato tre concerti organizzati da associazioni locali.
Due di musica sacra proporranno nelle serate di sabato 16 e martedì 19 le famose marce funebri suonate durante le cerimonie religiose. Domenica 17, invece, sarà proposto lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi, compositore marchigiano ed esponente di spicco del barocco musicale italiano. Un quintetto d’archi dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, con la prof.ssa Pina Giannascoli al clavicembalo, accompagnerà il soprano Francesca Bicchierri e il sopranista Vincenzo Franchini.
(Dario Durante)
Venerdì 15 aprile si svolgerà la prima processione dedicata alla Madonna Addolorata organizzata dalla Confraternita del SS. Sacramento, antico sodalizio fondato nei primi anni del Seicento che ha sede nell’omonima cappella ubicata nel centro storico.
In attesa del triduo della Settimana Santa animata dall’altra confraternita del Purgatorio, gli Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo hanno patrocinato tre concerti organizzati da associazioni locali.
Due di musica sacra proporranno nelle serate di sabato 16 e martedì 19 le famose marce funebri suonate durante le cerimonie religiose. Domenica 17, invece, sarà proposto lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi, compositore marchigiano ed esponente di spicco del barocco musicale italiano. Un quintetto d’archi dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, con la prof.ssa Pina Giannascoli al clavicembalo, accompagnerà il soprano Francesca Bicchierri e il sopranista Vincenzo Franchini.
(Dario Durante)